Choc anafilattico per l’antibiotico
Grave ristoratore di Guanzate

Il titolare del Cappadocia è finito in Rianimazione

Choc anafilattico a causa di un farmaco, finisce in rianimazione all’ospedale Sant’Anna. È successo lunedì sera verso le 19, nel ristorante pizzeria Cappadocia di via Roma. Il titolare, 45 anni, molto conosciuto e apprezzato in paese dove vive da quindici anni, si è sentito male. Infastidito da un’otite, l’altra sera ha assunto un antibiotico, che sembra già in altre occasioni avesse usato per alleviare il mal di denti, senza conseguenze negative.

Invece, questa volta gli ha causato da subito un forte mal di testa, tanto che il proprietario del Cappadocia ha deciso di recarsi al Pronto soccorso per farsi visitare. Non ha fatto neanche in tempo a salire in auto. Ha improvvisamente perso i sensi. Immediati i soccorsi dei familiari, degli amici e dei lavoranti della pizzeria.

Tempestiva l’assistenza dell’automedica e di una ambulanza del Sos di Appiano Gentile. I soccorritori hanno cercato di rianimarlo e poi lo hanno trasportato con urgenza all’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia dove è stato ricoverato nel reparto di Rianimazione in cui si trova tuttora.

L’uomo sarebbe rimasto vittima di uno chock anafilattico, una reazione allergica improvvisa ed acuta alla penicillina contenuta nell’antibiotico. Ora le condizioni del ristoratore sono sotto controllo.

Ieri, il “Cappadocia” era aperto. La moglie di Delice Sahin e i ragazzi della pizzeria erano al lavoro, come ogni giorno. Tanta paura, ma il peggio è passato. Per il cenone dell’ultimo dell’anno il ristorante turco con le sue specialità di pesce è pronto ad accogliere centinaia di persone.n 
Laura Attolico

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