Faloppio, la maxi tombolata
ha riunito il paese

È stata organizzata dal quartiere Borghetto con i giocatori in giardino, sul balcone o collegati online

L’identità e l’orgoglio di una frazione, Camnago e di un quartiere, il Borghetto, venti case lungo 200 metri della Via Principale, hanno fatto da scenario al “tombolone” di domenica scorsa.

Attraverso l’apposita pagina Facebook e i canali You Tube, sono finite in Rete le immagini di Dario Corti che sul balcone estraeva i numeri, li scandiva al microfono dell’amplificatore e delle famiglie che giocavano, si divertivano, si appassionavano a riempire le cartelle inviate via mail qualche giorno prima.

In onda, tre manches da quindici cinquine e nove tombole, con premi fatti in casa, lasagne, torte, cioccolato, vini e rimangono ancora premi per i bambini, come quelli offerti dalla cartoleria Michelangelo. E la Rete ha unito gli alpini di Camnago con le Penne nere di Brescia e di Bergamo, commilitoni di Corti, spettatori e partecipanti da Milano e da Gaggino, la frazione che 92 anni fa fu unita a Camnago e formò il Comune di Faloppio.

Il tombolone ai tempi del coronavirus doveva iniziare alle 15. Mezz’ora prima, già tutti nei rispettivi giardini o sui rispettivi balconi, sdraio e tavolini, bambini eccitati come a Natale e nonni emozionati, come Lino e Adriana Lecchi, 186 anni d’età in due e 67 di matrimonio. E il tombolone si proponeva proprio di coinvolgere i nonni e i bambini, le due fasce che in questo momento hanno più bisogno.

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