Guanzate, tre ragazzi morti
La 500 ha toccato il marciapiede
poi è finita contro il muro

Strage di giovani dopo l’impatto della Fiat 500 contro la recinzione della “Ratti” Alfonso, Alexander e Michele stavano tornando a casa. Ferito non grave un quarto ragazzo

L’auto che supera di slancio la rotonda, poi l’impatto della ruota destra con il marciapiedi la fa ribaltare. Come impazzita si rovescia una, forse due volte o più. Una carambola che finisce fuori strada, dalla parte opposta della strada, contro la recinzione della Ratti. La vettura, una Cinquecento, si è fermata lì, rovesciata su un lato, le lamiere accartocciate con tre giovani vite spezzate dopo una serata di festa. Una strage.

Sono morti così, ieri mattina, Alfonso Tolone di Fino Mornasco, diciannove anni compiuti lo scorso febbraio; Michele Duchino di Guanzate, ventuno anni tra un mese, e Alexander Solovyev, anche lui di Guanzate, ventuno anni compiuti a giugno. Ferito, miracolato, Andrea, di Guanzate e da pochi mesi residente a Cadorago, di ventidue anni. Trasportato all’ospedale Sant’Anna è sotto choc, ma non risulta in pericolo di vita.

L’auto, condotta da Alfonso Tolone, proveniva da Cadorago probabilmente per riportare a casa i due ragazzi di Guanzate. Un colpo di sonno, un attimo di distrazione, la velocità sono solo alcune delle ipotesi e per spiegare quanto è poi accaduto.

Dai riscontri dei carabinieri l’auto, arrivata a poche decine di metri dal cartello che indica l’inizio del territorio di Guanzate, sarebbe finita contro il cordolo del marciapiede che si è trasformato in una rampa di lancio

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