I ladri non danni tregua all’Olimpia
Terza incursione nel giro di un anno

Cadorago Come un mese fa gli intrusi in palestra hanno puntato sui soldi dei distributori con danni piuttosto

«Presi di mira da vandali e ladri di monetine, tre incursioni nel giro di un anno e mezzo, l’ultima delle quali l’altra sera; la società che gestisce le macchinette per gli snack potrebbe non darcele più se non riusciamo a garantirne la necessaria sicurezza e in quel caso i nostri ragazzi ci rimarrebbero proprio male», a raccontarlo è la dirigenza dell’Asd Olimpia basket, società che si sente in balia dei misteriosi intrusi.

«Dopo l’intrusione in sede societaria avvenuta a fine agosto, iniziamo la settimana con l’ennesima iniezione di fiducia al nostro movimento – questo l’ironico messaggio diffuso in paese dalla società - facciamo pubblicamente i nostri più grandi complimenti agli autori di questo gesto con un bottino degno di un furto alla zecca di stato; le macchinette erano infatti manutenzione da venerdì scorso e nell’ultimo week-end non erano quindi state utilizzate dal nessuno».

«Fino alle 23 di domenica sera eravamo in palestra, tutto era a posto e le porte erano chiuse – prosegu ela dirigenza i - nella notte tra domenica e lunedì qualcuno si è quindi introdotto nella palestra, scassinando una delle porte d’ingresso e manomettendo i distributori automatici degli snack. Rispetto alle precedenti incursioni i danni sono stati piuttosto ingenti e, visto il ripetersi dei problemi, i gestori del servizio ci hanno fatto sapere che valuteranno se farcene avere delle altre oppure no. Al momento per i nostri ragazzi, finiti gli allenamenti, non ci sarà quindi più alcuno snack ed è proprio questo a farci arrabbiare di più».

La scorsa estate, in agosto, c’era stata pure un’intrusione in sede, a mancare all’appello era fortunatamente stata poi soltanto una cassa audio. Il ripetersi delle sgradite sorprese ha però ormai indispettito i responsabili della società.

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