Incidenti e pedoni investiti, l’Anas tace
Ora Solbiate installa otto telecamere

l sindaco annuncia l’attivazione degli impianti sulla statale 342 entro fine mese; «Sono anni che segnaliamo la pericolosità della strada: facciamo noi un primo passo»

Sicurezza sulla statale 342: Anas latita, interviene il Comune installando otto telecamere. In assenza di risposte concrete da parte di Anas dopo il tavolo convocato a luglio in Regione, l’amministrazione comunale ha deciso di non attendere oltre e procedere con la messa in sicurezza del tratto di statale che attraversa il centro abitato.

Priorità assoluta, drammaticamente confermata dal tragico incidente dello scorso giugno in cui perse la vita Lorenzo Floro (18 anni, di Faloppio), sei anni dopo l’investimento mortale di Elvira Colombo.

«Non avendo avuto riscontri concreti da parte di Anas alle nostre richieste, interverremo noi con una soluzione leggermente diversa dall’installazione sui semafori di impianti di video controllo delle infrazioni » spiega il sindaco Federico Broggi.

E aggiunge: «Entro fine ottobre posizioneremo otto telecamere sulla statale per videosorvegliare gli attraversamenti pedonale e gli incroci tra la statale e le vie Cavour, Ottorino Rossi e Piave, oltre a controllare tutto il flusso veicolare da e verso Como. Intervento (18.000 euro, già finanziati) volto a garantire un miglioramento del livello di sicurezza di tutto il tratto di statale che attraversa il centro di Solbiate».

Due telecamere saranno posizionate all’incrocio tra la statale e via Piave: una sarà puntata sull’attraversamento pedonale, l’altra videosorveglierà l’uscita da via Piave; una terza telecamera sarà installata in zona casetta degli alpini per monitorare entrambi i sensi di marcia.

Le altre cinque telecamere saranno messe prima della discesa verso l’Esselunga: una verrà piazzata nella zona del negozio di parrucchiere per inquadrare i due sensi di marcia, mentre le altre quattro saranno posizionate all’altezza dell’incrocio tra la Briantea e le vie Cavour e Otorino Rossi: una controllerà l’attraversamento pedonale, una inquadrerà l’uscita e l’ingresso da via Cavour, un’altra sarà puntata sull’ingresso di via Ottorino Rossi e un’altra ancora videosorveglierà la curva dove è morto il giovane di Faloppio.

«Siccome quello è un tratto spesso percorso ad alta velocità, è molto utile avere una telecamera che dia contezza di quanto accade – aggiunge Broggi - L’attivazione delle otto telecamere in progetto consentirà di avere una visione a 360 gradi sia della parte alta che di quella bassa della statale».

Un primo passo. «Non è una soluzione definitiva, ma è una prima risposta seria dopo anni in cui si parla di questo problema, ma nulla si è fatto – prosegue il sindaco – Non ci fermeremo e continueremo a lavorare affinché Anas autorizzi l’attivazione sui semafori lungo la statale di impianti di video controllo delle infrazioni».

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