La dottoressa che “cura” con le parole
Contestata a Porlezza arriva a Uggiate

Saltata la serata sul Ceresio, il Comune le aveva negato l’uso della sala

La dottoressa che dice di guarire con le parole e i fiori, di recente radiata dall’Ordine dei medici di Cagliari, ci riprova.

Dopo che a Porlezza le è stata negata l’aula magna del polo scolastico Gabriella Mereuha deciso di attraversare nuovamente il confine con la Svizzera, da qualche tempo infatti abita in Canton Ticino, per riproporre al pubblico comasco la conferenza saltata sul Ceresio.

Venerdì 23 settembre alle 20.30, infatti, sarà al ristorante Cascina Canova dove parlerà di “Linguaggio analogico del malessere” nel corso di una serata promossa dall’associazione “Libera ricerca” presieduta da Antonio Perrone.

Nel sito internet che presenta l’iniziativa si annuncia anche la possibilità di prenotare visite private sia il 23, sia il 24 settembre.

E se la presenza della dottoressa a Porlezza aveva subito sollevato un coro di proteste, la stessa cosa sta succedendo a Uggiate visto che una lettrice si è già rivolta al nostro giornale chiedendo di fare in modo che “l’appuntamento salti come è appena successo”.

Segno che, nonostante la dottoressa Mereu possa vantare uno stuolo di estimatori, c’è anche chi considera la sua presenza quantomeno inopportuna.

La sua attività ha attirato l’attenzione delle Iene che qualche mese fa hanno dedicato un servizio alla dottoressa Mereu, poi ripreso anche dalla trasmissione della Svizzera Italiana “Patti chiari” , al seguito del quale la donna è stata oggetto di una procedura di infrazione costatale la radiazione dall’albo dei medici di Cagliari.

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