«La sua acqua ha un cattivo odore»
Anziano derubato dai falsi tecnici

L’episodio è avvenuto nei giorni scorsi in via Como Probabilmente hanno curato

Anziano truffato con la scusa dell’acqua puzzolente. Con l’inganno due falsi incaricati del Comune hanno derubato un pensionato dei contanti e degli oggetti d’oro che aveva in casa.

Tre giorni fa, in via Como, due truffatori – sui 30-35 anni – si sono presentati a casa dell’anziano – sulla settantina – mentre i figli con cui vive erano fuori. Probabilmente hanno curato i movimenti dei suoi familiari, proprio per entrare in azione quando il pensionato fosse solo in casa. Sono stati così astuti da accreditarsi addirittura come “mandati” dal figlio del pensionato, di cui quasi certamente avevano letto il nome sul citofono prima di contattare il malcapitato. Con la scusa dell’acqua inquinata che emanava cattivo odore, si sono presentati come incaricati dal Comune di effettuare dei controlli. Per vincere la ritrosia dell’uomo, gli hanno fatto credere che il figlio fosse al corrente che sarebbero passati per fare questa verifica. Ingenuamente il pensionato è caduto nella trappola e li ha fatti entrare.

Con il solito vile sistema volto a confondere e nel contempo a suscitare ansia con la scusa di una contaminazione dell’acqua, hanno iniziato a compiere il presunto controllo. Per rendere più credibile la versione, hanno fatto scorrere l’acqua dai rubinetti e con qualche sostanza particolare per dare un certo odore all’acqua, forse spruzzata o aggiunta senza che il padrone di casa se ne accorgesse, gli hanno fatto davvero credere che fosse davvero inquinata.

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