L’hanno uccisa a colpi di fucile
Ora è caccia al killer dei gatti

Valmorea, inquietante episodio in via Mulini, il secondo in un anno La proprietaria: «Tiffy mi ha aspettata per morire tra le mie braccia»

«La mia gatta Tiffy di 10 anni ha aspettato che arrivassi da lei e mi è morta tra le braccia». Sono le parole della proprietaria, unastudentessa di 24 anni di Albiolo appassionata da sempre di animali che ha una casa di proprietà della sua famiglia dove però non abitano in via Mulini (zona asilo) a Valmorea dove teneva la sua gatta a cui hanno sparato due colpi in pancia.

Il fatto che nemmeno un anno fa sempre in via Mulini un altro felino sia stato avvelenato fa temere l’azione di un killer dei gatti.

«Giovedì ero già andata al mattino presto alle 5.30 – racconta dispiaciuta Gaia – prima di andare all’Università per darle da mangiare e stava bene. Poi alla sera verso le 18.30 quando sono tornata per la seconda volta Tiffy mi è venuta incontro e l’ho guardata per capire cosa aveva e non ho fatto in tempo a prenderla in braccio che Tiffy ha fatto uno scatto e mi è morta in pochi minuti tra le braccia. Chissà quanto ha sofferto per tornare a casa da me. Stava bene, era una gatta vispa dal pelo lucidissimo, aveva la sua poltrona dove si metteva e ogni tanto usciva e poi tornava in casa – precisa -non voglio accusare nessuno ma ho subito notato che aveva due buchi di cinque millimetri di diametro sulla pancia che passavano il corpo da parte a parte: due spari che gli hanno perforato la pancia».

Secondo una prima ricostruzione potrebbe trattarsi di una persona che ha sparato senza motivo a Tiffy con una pistola o fucile a piombini o potrebbe trattarsi di una sfortunata casualità.

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