Mozzate, spaccio nei boschi
Quattro arresti dei carabinieri

Sono accusati di aver venduto droga nei boschi dallo scorso agosto

I militari della Stazione Carabinieri di Mozzate hanno eseguito un fermo di iniziativa nei confronti di 3 cittadini marocchini, rispettivamente di 46, 41 e 29 anni, tutti irregolari ed in Italia senza fissa dimora, e di un italiano, 32 anni, residente a Locate Varesino ma di fatto anche lui senza fissa dimora, responsabili di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso e continuato.

Il provvedimento arriva a seguito delle indagini a riguardo di accertati episodi di spaccio di sostanze stupefacenti nelle aree boschive di Mozzate e Carbonate.

Le approfondite indagini condotte dagli operanti hanno consentito di: raccogliere elementi di colpevolezza a carico dei quattro in ordine a numerosi episodi delittuosi verificatisi nelle predette aree boschive nel periodo compreso tra il mese di agosto e ieri; cristallizzare, attraverso pedinamenti, telecamere, tabulati nonché mediante audizione di acquirenti e conseguenti individuazioni fotografiche, numerose cessioni di sostanze stupefacente; sequestrare, a carico degli assuntori, modiche quantità di hashish, cocaina ed eroina.

I 3 marocchini sono stati fermati a bordo dell’autovettura a loro in uso, sulla strada Varesina bis, in prossimità dell’uscita della “Pedemontana”, prima che potessero raggiungere il loro complice italiano che, nel frattempo, si era posizionato in via Gorla di Mozzate, nella adiacenze della zona boschiva.

L’intervento dei Carabinieri ha fatto sì che i 3 occupanti dell’autovettura prima e il loro complice poi, non avessero vie di fuga, venendo bloccati. Quindi sono stati arrestati e portati al carcere del Bassone.

© RIPRODUZIONE RISERVATA