Olgiate, addio a Gigliola Rovelli
Morta dopo dieci anni di coma

Nel 2002 era inciampata a casa nelle valigie pronte per un viaggio

Dopo dieci anni di coma si è spenta Gigliola Rovelli. Aveva 65 anni. Dieci anni fa la sua esistenza è stata tragicamente sconvolta da un incidente domestico. Un doloroso travaglio per lei e i suoi familiari che, a seguito di uno scompenso cardiaco, si è concluso lunedì sera alla clinica del Gruppo “La Villa” di Guanzate dove era ricoverata.

Originaria di Castello di Lurate Caccivio, si era trasferita nel 1981 a Olgiate dopo il matrimonio con Gabriele Cairoli, dalla cui unione sono nati i figli Matteo e Federica, che l’hanno resa nonna di due nipotine. Era infermiera, capo reparto all’ospedale di Mendrisio.

«Il dolore per la perdita è enorme, ma almeno c’è la consolazione di saperla libera, finalmente uscita da un calvario di dieci anni che è stata una lotta per tutti e soprattutto una sofferenza per lei – afferma la figlia Federica – Era straziante vedere in quella condizione una persona così dinamica e piena di vita com’era lei. Le dicevamo “hai corso tanto, ti sei riposata anche troppo, adesso svegliati”». Un ritorno alla vita sperato dall’aprile del 2012 quando accadde il drammatico infortunio. «Doveva partire – racconta la figlia - Si è alzata di notte, senza accendere la luce, è inciampata nelle valigie. Cadendo è andata a sbattere contro la mensola del televisore, è entrata in coma e non si è più ripresa».

(Manuela Clerici)

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