Olgiate, la rivolta dei pesci
non basta alla Lega

Le associazioni di categoria sostengono l’iniziativa anti vandali dei negozianti Ma il consigliere Castelli boccia il sindaco Moretti

Anche le associazioni di categoria promuovono la campagna “Pesci in faccia ai vandali”. La catena di solidarietà attivata in risposta a un atto vandalico compiuto ai danni di due negozi del centro (Arcobaleno ed Erboristeria Lillà), che hanno esposto pesci colorati fatti a mano per dare il benvenuto all’estate. Per reazione a questo gesto, le attività commerciali si sono mobilitate e via via stanno esponendo all’esterno dei loro negozi uno o più pesci. E pure i cittadini.

«Ottima iniziativa, soprattutto in questo momento in cui il commercio soffre una sorta di desertificazione - commenta Alessandro Turconi, funzionario di Confcommercio per la zona dell’Olgiatese – Lodevole la voglia di fare squadra e di attivarsi in iniziative che abbelliscono i negozi, il paese e attraggono le persone nei distretti urbani del commercio. Peccato il vandalismo, ma è importante non arrendersi, continuare a cercare di portare iniziative e attrattività che inducano i clienti a preferire alla grande distribuzione il negozio, che offre il valore aggiunto del contatto umano e della professionalità del commerciante».

Turconi aggiunge: «È già successo che dove si è cercato di dare un abbellimento ad esempio con fioriere che ogni volta venivano divelte, commercianti e cittadini si sono mossi per la tutela del loro territorio. Non ci si deve mai arrendere alla maleducazione. Insieme anche alla cittadinanza bisogna promuovere la legalità e l’attrattività, a discapito di pochi stupidi che si divertono a fare danni».

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