Olgiate, muore a 39 anni
stroncata dalla malattia

Ex dipendente della ditta Sisme, Vita Vaiarelli lascia il marito e due bambini piccoli

Viveva per i suoi figli, ma il male non le ha lasciato scampo. Vita Vaiarelli – mamma di Siria, 13 anni, e Thomas, che compirà 4 anni a marzo – è morta a 39 anni, l’altro ieri mattina nella sua abitazione, dopo aver per quasi quattro anni combattuto contro un tumore.

Un tragico destino che le aveva già strappato il padre Antonino, morto anche lui di tumore nel 1997, e lo zio. Un percorso, tra sofferenza e speranza, che per la giovane mamma era iniziato un mese e mezzo dopo la nascita del suo secondogenito. Quando la vita – come suggeriva il suo nome – sembrava sorriderle pienamente, regalandole una seconda maternità, ha fatto drammaticamente irruzione la malattia.

Fino all’ultimo ha lottato contro il male per amore dei suoi figli, di suo marito Enzo Grassi e dei suoi familiari cui era legatissima. A cominciare dalla madre Maria Costantino che, dipendente della Sisme di Olgiate (dove aveva lavorato anche la figlia prima di trovare occupazione in Svizzera), si era licenziata pur di starle accanto, sostenendola nei momenti più dolorosi e duri della malattia e condividendone speranze e sofferenze. I funerali oggi pomeriggio nella chiesa di Figliaro,

© RIPRODUZIONE RISERVATA