Olgiate, rondò e marciapiedi
«Subito interventi a Somaino e Casletto»

Consiglio di frazione con residenti e sindaco e il problema più urgente è quello legato alla viabilità

Soffocata dal traffico e carente di servizi, la frazione di Somaino e Casletto chiede più attenzione all’amministrazione comunale.

L’altra sera, nel corso di un’affollata riunione del Consiglio di frazione, il sindaco Simone Moretti - accompagnato dall’assessore Flavio Boninsegna e dai consiglieri Davide Palermo, Riccardo Mascetti e Giacomo Roncoroni – si è confrontato con i residenti su vecchi e nuovi temi.

Uno su tutti il problema della viabilità sia lungo la statale, sia interna alla frazione. «Il paese si è modificato, il carico di traffico è aumentato e noi siamo sempre qui con due strade e marciapiedi degli anni scorsi – ha sostenuto Alessandro Albonico, presidente del Consiglio di frazione – La distanza con Olgiate ormai è quasi incolmabile. Bisogna scegliere tempi e modi per andare a Olgiate, perché in certi momenti è problematico. Qualcuno fa persino il giro di Albiolo per andare in centro città. Una frazione con mille abitanti crediamo meriti qualche intervento».

Tra le priorità indicate dai residenti la continuità dei marciapiedi sulla statale e la sistemazione della viabilità della nuova rotonda in via Liancourt, con il posizionamento di dissuasori per far rispettare l’obbligo di svolta a destra ed evitare il passaggio da una corsia all’altra in uscita da via delle Fontane e dal complesso commerciale sul lato opposto in via Roma.

«L’uscita sulla statale da via delle Fontane già ai tempi doveva essere con obbligo di svolta a destra con tanto di goccia – ha spiegato il sindaco – Adesso che c’è la rotonda si deve uscire in mano destra, ma purtroppo la stragrande maggioranza non rispetta l’obbligo, neanche in uscita dal Max Factory. Faremo controlli pesanti e, se saremo costretti, metteremo i dissuasori come davanti all’ingresso in piazza Italia». Non saranno posizionati su tutto il tratto da rotonda a rotonda, ma all’altezza delle due uscite in questione.

Albonico ha inoltre rimarcato: «La nuova rotonda dovrebbe avere una via di sfogo verso Casletto. Finché non sarà realizzato il braccio di strada verso la Sisme (a cura di privati), avremo incolonnamenti».

L’assemblea ha posto con forza anche il problema della sistemazione di via della Scaletta, strada privata a uso pubblico, nodo irrisolto da ormai quindici anni.

Il sindaco ha assicurato: «A ottobre convocheremo una riunione ad hoc. La strada va sistemata e per farlo il Comune chiederà ai privati la cessione delle aree. Quella strada, vista anche la presenza della scuola, va messa in sicurezza. Noi riteniamo che non possa più essere a doppio senso, ma debba diventare a senso unico. Stiamo facendo approfondimenti con i tecnici che stanno redigendo uno studio del traffico, per arrivare alla riunione di ottobre con una soluzione definitiva. Se riusciremo ad acquisire le quote bonariamente, i lavori potranno essere fatti anche relativamente in fretta».

«Rischi per i pedoni»

I residenti, soprattutto i più direttamente coinvolti, hanno dichiarato: «Rischiamo la vita quando usciamo dalle nostre proprietà. La strada, così com’è, non può sopportare l’attuale mole di traffico e la velocità eccessiva con cui viene percorsa». Da qui la richiesta di renderla subito a senso unico a scendere, con installazione di qualche dosso.

Chiesta anche la messa in sicurezza, con dossi e controlli sistematici con il telelaser, della strada per Albiolo lungo la quale i veicoli sfrecciano. Il sindaco: «Chiederò alla polizia locale di studiare possibili soluzioni».

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