Omicidio di Oltrona
Forse è stato un altro
regolamento di conti

Continuano le indagini per l’omicidio sulla Lomazzo-Bizzarone, di un uomo di 32 anni assassinato con tre colpi di pistola. Il precedente di Locate Varesino

Tre colpi al petto, sparati da un arma di piccolo calibro. Per una missione punitiva, un’esecuzione, un regolamento di conti nel mondo dello spaccio, proprio come era avvenuto a metà marzo nell’aria boschiva di Locate Varesino.

Non si sa quale potesse essere il ruolo di un giovane marocchino di 32 anni, trovato morto a bordo strada, lungo la Lomazzo-Bizzarone, nelle primissime ore di ieri. Forse era un semplice soldato in quella che pare essere una guerra di territorio nel mondo dello spaccio di droga, che ha per teatro le zone boschive dell’Olgiatese e della Bassa Comasca. Un giovane, con alle spalle una denuncia proprio per droga, trovato però alle tre del mattina in una zona molto più che equivoca, dove oltre alla droga esiste anche un giro di prostituzione.

Pochi dubbi sul fatto che il movente sia legato allo spaccio di sostanze stupefacenti nei boschi della zona. L’uomo è stato trovato senza documenti e addosso non aveva né droga, né cellulare. Su chi possa essere l’assassino, o gli assassini, al momento non si hanno indicazioni. I carabinieri, infatti, hanno immediatamente avviato le indagini e per prima cosa sono risaliti all’identità della vittima dell’agguato mortale. Ora saranno da capire i legami che l’uomo potesse avere con altri connazionali, per poter risalire all’autore dell’omicidio.

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