Pedemontana, ecco le mail “pazze”
Centralini in tilt: «È un errore»

La storia. Centomila lettere per informare gli utenti dell’attivazione (ad aprile) del Conto Targa

Ma tutti erano convinti di essere a posto. Richieste di aiuto e punti di assistenza presi d’assalto

Email pazze da Pedemontana. Tra giovedì e venerdì sono partiti avvisi a decine di migliaia di utenti, sembrerebbe oltre i centomila, comunicando che la targa della loro auto era appena stata attivata nel rispettivo contratto. L’anomalia sta nella tipologia dei destinatari dello strano avviso. Si trattava degli indirizzi appartenenti agli utenti già registrati al Conto Targa, che pertanto avrebbero diritto agli sconti previsti della prima conferma dell’iscrizione e non dalla fine di aprile, e soprattutto che dovrebbero ricevere l’addebito automatico dei pedaggi su conto corrente o carta di credito.

Se non fossero risultati iscritti prima della fine di aprile, come riporta l’email, significa che riceverebbero un sollecito di pagamento a prezzo pieno maggiorato delle spese di notifica.

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