«Qui si può sparare ai cinghiali»
Licenza di uccidere dal sindaco

A Binago ordinanza contro l’invasione degli ungulati «Ora anche gli altri Comuni facciano lo stesso»

Licenza di abbattere i cinghiali sul territorio comunale. Il via libera a breve arriverà direttamente dal sindaco Alberto Pagani deciso a emettere un’ordinanza ad hoc per contenere un fenomeno che sta diventando una vera emergenza.

«Tra gli ambiti di competenza di un sindaco ci sono la sicurezza e la tutela dell’incolumità dei cittadini – afferma Pagani – A Binago ci sono diversi selecontrollori. Ho intenzione di emettere una ordinanza in cui chiedo ai cacciatori abilitati ad abbattere i cinghiali di eliminare quelli presenti sul nostro territorio perché possono essere causa di incidenti. Con questa ordinanza li autorizzo a procedere alla caccia ai cinghiali, come azione di prevenzione riguardo alla incolumità dei cittadini seriamente messa a rischio da una presenza ormai fuori controllo. Invierò una lettera al prefetto, Ignazio Coccia, in cui comunicherò l’intenzione di emettere questa ordinanza al fine di salvaguardare la sicurezza dei cittadini. Per estendere l’effetto dell’iniziativa, invito anche gli altri sindaci a fare altrettanto».

Sono sempre più frequenti gli avvistamenti anche in zone abitate: una decina di giorni fa un branco con esemplari anche di grosse dimensioni si aggirava in Val Mulini, tra Uggiate Trevano e Olgiate. Ma non mancano casi di avvistamenti anche a Binago.

«Sulla provinciale all’imbrunire mi sono più volte imbattuto in cinghiali anche di 150-180 chilogrammi che attraversavano la strada – racconta Pagani – Io ero alla guida di un trattore e andavo piano ma, se capitasse a una persona che passa in auto o in moto, si rischia un incidente mortale. Adesso che durante l’estate girano tante moto, il pericolo aumenta».

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