Riecco i truffatori dello specchietto
Due tentativi a Olgiate e Solbiate

Hanno provato a simulare incidenti in via Milano e nel parcheggio del supermercato

Allarme truffa dello specchietto. Con la scusa di un fantomatico contatto tra auto, truffatori cercano di farsi rimborsare un falso danno. Finto danno, ma soldi veri. L’altro ieri ci hanno provato all’Esselunga di Solbiate con Cagno e qualche tempo fa in via Milano a Olgiate Comasco.

Il raggiro consiste nel far credere alla vittima di turno di aver urtato un’altra vettura, causando un danno contenuto. I truffatori, scagliando sassolini o palline di gomma, simulano l’urto tra due veicoli e poi mostrano i danni che a loro dire sarebbero stati provocati allo specchietto (come nei casi segnalati) o ad altre parti dell’auto.

Sentendo un rumore compatibile con un possibile urto, la vittima del raggiro viene colto effettivamente dal dubbio di aver toccato l’altro veicolo e, di conseguenza, si ferma per vedere cosa sia successo. In quel momento scatta l’inganno. Il truffatore propone di chiudere bonariamente la questione, senza mettere in mezzo assicurazioni o fare intervenire polizia locale o carabinieri, contando su un guasto di modesto importo liquidabile in contanti.

(Manuela Clerici)

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