Rovellasca, bloccano i ladri
Ma sono presi a sprangate

Tre residenti hanno sorpreso un malvivente che aveva appena tentato un colpo in una casa

«Siamo muratori, la diplomazia non è che sia proprio il nostro forte, quando ci siamo improvvisamente trovati davanti ad uno sconosciuto, lo abbiamo bloccato; ma dopo pochi attimi siamo stati aggrediti dal complice che aveva trovato un tubo di ferro nel piazzale». Ci scherza sopra il titolare di un’impresa edile in via Foscolo e volto molto noto in paese per il suo incarico di vice presidente del corpo musicale cittadino.

Venerdì pomeriggio, assieme al figlio e al nipote, era riuscito a fermare un ladro che aveva appena cercato di rubare in una abitazione vicina alla sua azienda.

«Erano circa le 18.30, ero nel piazzale della nostra azienda con mio figlio Francesco e mio nipote Stefano, e d’un tratto ci siamo davanti ad uno sconosciuto – racconta il muratore – gli abbiamo chiesto che cosa facesse lì e lui, con un accento che sembrava essere dell’est europeo, ha detto qualcosa riguardo al fatto che doveva andare a prendere la sua auto. Questo senza naturalmente spiegare per quale motivo avesse pensato bene di passare dal cortile e come vi fosse arrivato. Intanto, però, avevamo sentito suonare l’allarme di una villetta vicina e abbiamo capito quel che era accaduto, allora lo abbiamo preso e bloccato».

Assieme al malvivente, però, c’era un complice che si è avventato sui tre uomini, brandendo una sbarra di ferro che aveva raccolto pochi attimi prima nel piazzale.

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