«Siringhe e ratti, questo paese è sporco»
La “battaglia dei sindaci” a Rovellasca

L’ex primo cittadino Sergio Zauli accusa: «Una brutta immagine della comunità». E il successore ribatte: «Gridano allo scandalo, ma c’erano anche quanto governava lui»

«Il paese è sporco e, ormai da prima dell’estate, c’è anche il problema dei topi a più riprese segnalati in centro; ad allarmare sono infine le siringhe in questi giorni ritrovate in piazza Vincenzi, a pochi passi dal Comune e dal Parco Burghè».

A chiedere al Comune un intervento è l’ex-sindaco Sergio Zauli. « È spiacevole che si parli della presenza di topi in centro, quella che ne esce è una brutta immagine del nostro paese – lamenta l’ex primo cittadino – non è poi possibile che le pulizie siano svolte soltanto una volta ogni 3-4 mesi, la conseguenza è purtroppo che il centro, come altre zone del paese, sono sporche».

L’ex amministratore invita poi la giunta a non sottovalutare il problema delle siringhe, che presenta anche preoccupanti risvolti di natura sociale: «Noi siamo pronti a metterci in gioco, dando il nostro contributo nell’affrontare i problemi sociali legati alla tossicodipendenza – prosegue Zauli – quello delle siringhe è un episodio che non deve essere preso sotto gamba. In precedenza, con la mia amministrazione, avevamo ad esempio avviato un percorso, rivolto ai giovani, promosso in collaborazione con il Sert, che poi si era concluso con una pubblicazione; riteniamo poi che il Comune possa anche disporre maggiori controlli».

LEGGETE l’ampio servizio su LA PROVINCIA di GIOVEDÌ 17 settembre 2015

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