Trovato un altro boschetto della droga
Sotto la tenda 700 grammi di hascisc

Castelnuovo BozzenteScoperta una centrale dello spaccio in località San Martino

Un altro boschetto della droga, un altro punto di spaccio nascosto tra la fitta vegetazione della bassa Comasca. Lo hanno scoperto sabato i carabinieri della stazione di Olgiate Comasco.

Non casualmente: hanno agito in modo mirato, dopo avere raccolto tutte le informazioni relative a quell’andirivieni circospetto di gente che girava intorno al bosco di San Martino, a Castelnuovo Bozzente.

L’operazione dei militari ha permesso l’individuazione di due bivacchi nascosti tra gli alberi: poco più di due tende tirate a mezza altezza tra le piante costituivano il nascondiglio della merce, marijuana e hascisc, e di tutti gli attrezzi del “mestiere”.

I militari hanno scoperto e sequestrato un quantitativo notevole di sostanza stupefacente, considerato che era tutta roba destinata alla vendita al minuto: 700 grammi, suddivisi tra panetti e ovuli e dosi singole già pronte per la vendita. E quattro telefoni cellulari, uno smartphone, un bilancino di precisione, un coltello da cucina, un serramanico e un machete.

Era una vera e propria centrale dello spaccio, dunque, quella che i carabinieri hanno smantellato con la loro incursione. Una piaga che interessa tutta la brughiera brianzola e dell’Alto Milanese: è tra le vegetazione fitta che si nascondono gli spacciatori, e queste aree remote e poco sorvegliate sono diventate ormai il supermercato delle droghe di mezza Lombardia.

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