Balocchi, al via un’edizione “blindata”
Piazza per pochi e pass obbligatorio

Presentato il piano approvato dal prefetto: contapersone, percorsi guidati, mascherina - E saltano gli eventi con Babbo Natale e la Befana

Dopo un anno di stop causato dalla pandemia, domani ricomincerà la Città dei balocchi, la manifestazione natalizia comasca per antonomasia.

La soddisfazione da parte delle istituzioni e degli organizzatori è tanta, pur sapendo che, in questa fase pandemica, organizzare eventi in grado di radunare parecchie persone è rischioso: «Abbiamo tanto bisogno di riprendere in mano la nostra vita e di ripartire – ha commentato il sindaco Mario Landriscina – siamo consapevoli delle criticità del periodo: abbiamo deciso, con tutte le cautele e le accortezze del caso, d’accettare il rischio, come del resto hanno fatto altre città». Una scelta apprezzata dal presidente del consiglio regionale Alessandro Fermi: «In questo modo – ha aggiunto - si segna un altro passo verso la normalità».

Il patron Daniele Brunati ha sottolineato come si tratterà di un’edizione passibile di cambiamenti in corsa, capace di adeguarsi allo sviluppo della pandemia: «Speriamo non serva, ma in caso siamo pronti. Abbiamo deciso d’accettare la sfida».

Grande attenzione è stata dedicata al tema della sicurezza. Come precisato dal comandante della polizia locale Vincenzo Aiello, sulla scia degli incontri tenuti in Prefettura (da via Volta è arrivato l’ok al piano di sicurezza presentato dagli organizzatori) saranno firmate due ordinanze in cui, nei giorni di maggiore afflusso, quindi i festivi e i prefestivi, sarà obbligatoria la mascherina in città murata e sarà vietato consumare nelle aree pubbliche bevande alcoliche in bottiglie di vetro. Sarà obbligatorio avere il Green pass (i controlli potranno essere effettuati a campione).

In piazza Cavour ci sarà il contapersone e il numero chiuso. I varchi saranno presidiati da operatori e volontari. Sarà suggerito un percorso a senso unico sia in piazza Cavour sia in centro: via Vittorio Emanuele, piazza Verdi, via Pretorio, piazza Grimoldi, portici Plinio, piazza Cavour, giardini a lago. In caso di bisogno, potrebbe diventare obbligatorio. Inoltre non si terranno gli appuntamenti come la consegna dei doni di Babbo natale e l’arrivo della Befana.

La kermesse durerà 40 giorni e il programma sarà svelato poco per volta. Ci saranno le casette in piazza Grimoldi, via Pretorio, piazza Roma, piazza Verdi, via Maestri Comacini, piazza Cavour, via Muralto, passeggiata lungo Lario Trento, oltre al nuovo spazio “truck food” di Natale in via Corridoni.

Tornano le piazze e i luoghi illuminati, fra cui piazza Duomo, piazza Grimoldi, piazza Verdi, piazza del Popolo, piazza San Fedele, piazza Volta e porta Torre. Per la progettazione delle illuminazioni, il Magic light festival ha potuto contare sulla collaborazione di un gruppo di artisti, fra cui Fabrizio Musa. Ai giardini a lago ci saranno la pista di pattinaggio, la ruota panoramica e altri giochi e attività dedicati ai bambini, mentre il grande albero di Natale sarà collocato, come sempre, in piazza Grimoldi.

Al Broletto si terrà la mostra su Alessandro Rossi, fondatore della fabbrica di trenini Rivarossi, a cento anni dalla nascita. Al Gallio, invece, ci sarà la tradizionale mostra dei presepi.

La Città dei balocchi è organizzata dal consorzio Como turistica (sponsor principale: Amici di Como), promossa dal Comune, col contributo della Regione, il sostegno della Camera di Commercio e il patrocinio della Provincia.

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