Blitz con la vernice al Senato. Parla l’attivista comasca di Ultima Generazione: «Noi siamo pacifici e non violenti, la politica è in ritardo sull’emergenza»

Il caso La studentessa comasca che fa parte del gruppo Ultima Generazione: «Azione non violenta, per attirare l’attenzione sull’emergenza climatica»

«L’azione degli attivisti di Ultima Generazione è stata come sempre pacifica e non violenta. Non avrebbe mai potuto né voluto portare il minimo danno alle persone».

La voce è di Francesca Guaglione, comasca, classe 1998, ex alunna del liceo Volta, attualmente studentessa di Giurisprudenza all’Università Statale di Milano nonché membro proprio di Ultima Generazione.

Il video con le parole della giovane comasca è stato pubblicato sul profilo Instagram della campagna ambientalista di disobbedienza nata nel 2021 che negli ultimi giorni ha fatto parlare di sé dopo che tre giovani attivisti legati al movimento di protesta, la mattina del 2 gennaio, hanno imbrattato la facciata di Palazzo Madama, sede del Senato, utilizzando della vernice lavabile di colore arancione.

Il video sui social

Nel video la ragazza comasca prende la parola su quanto accaduto a Roma, ripercorre il fatto e le sue conseguenze, ovvero l’arresto attuato dalle forze dell’ordine nei confronti dei tre attivisti. Guaglione, interpellata da La Provincia, ha specificato di non essere stata presente lo scorso 2 gennaio e pertanto di non essere in alcun modo implicata nel reato, ma ha ribadito quanto detto nel video che spiega le ragioni del gesto: «Gli attivisti imbrattando il Senato hanno voluto attirare l’attenzione sul tragico ritardo della politica nei confronti delle questioni ambientali. Non c’è più tempo e la reazione grottesca della politica, pressoché unanime, è stata quella di inveire verso un gesto considerato irrispettoso nei confronti delle istituzioni».

«Non c’è altro che possiamo fare e non c’è tempo da perdere»

L’azione di imbrattamento di Palazzo Madama viene così ricondotta dall’attivista non tanto a un attacco diretto alle istituzioni, quanto piuttosto a un segnale di allarme mirato a focalizzare l’attenzione pubblica sull’emergenza climatica e sull’immobilità che gli ambientalisti imputano alla classe politica. «Continueremo a reagire perché non c’è altro che possiamo fare e perché non c’è più tempo da perdere», conclude Guaglione nel video, facendo riferimento a un appuntamento online con gli attivisti su Zoom, previsto per oggi alle 15 e accessibile tramite il link segnalato nella descrizione del profilo Instagram di Ultima Generazione.

L’attivista comasca si occupa proprio dei social della campagna di protesta e dei rapporti con i media, mentre non ha mai preso parte ai blocchi stradali o ad altre azioni sul campo organizzate dal movimento.

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