Buoni spesa, come chiederli
Valgono da 200 a 725 euro

Per il Comune di Como lo Stato ha messo a disposizione 437mila euro. Domande on line o via whatsapp. Voucher in base al nucleo familiare

Da un minimo di 200 euro per chi vive solo a 725 euro se la famiglia ha cinque o più componenti. È questa l’entità dei buoni spesa che saranno erogati dal Comune di Como alle famiglie in difficoltà che già non beneficiano di contributi pubblici. Un sostegno finanziato dallo Stato che ha destinato alla città di Como 437mila euro.

I requisiti

La giunta di Palazzo Cernezzi si è riunita ieri in via straordinaria per deliberare i criteri e le modalità di presentazione delle domande che seguono le indicazioni date dall’Anci Lombardia. Alcuni Comuni si erano già attivati nei giorni scorsi - la ripartizione dei fondi a livello nazionale risale a lunedì - e adesso è pronto anche il capoluogo, che dovrà rispondere a una platea più vasta di richieste.

Per poter chiedere l’aiuto economico bisogna avere quattro requisiti: essere residenti a Como, aver subito una consistente riduzione delle entrate economiche a seguito dei provvedimenti restrittivi per il coronavirus, avere un parimonio (conto corrente, azioni, depositi, titoli di Stato) «non superiore a 2mila euro per il nucleo di una sola persona, incrementato di mille euro per ciascun ulteiore componente e comunque non oltre i 5mila euro» e di «non essere beneficiario di alcun tipo di sostegno al reddito, anche se sotto forma di esenzione, erogato da Stato, Regione e Comune (reddito di cittadinanza, carte acquisti, Naspi, mobilità cassa integrazione, bonus).

Una persona avrà diritto a 200 euro, due persone 350 euro, 3 persone 475, quattro 600 euro e 5 o più 725 euro. Previsti 50 euro in più per ogni minore di 3 anni, ogni componente che deve attenersi a dieta specialistica certificata per allergie, ogni compoente disabile grave.

Come si presenta la domanda? Dal Comune fanno sapere che è necessario utilizzare l’avviso pubblicato sul sito web del Comune (comune.como.it) e che, una volta compilato, «dovrà essere inviato via email all’indirizzo [email protected] oppure tramite l’applicazione whatsapp al numero 3475889102». Da Palazzo Cernezzi precisano che «tale modalità rende più agevole l’inoltro in questo periodo di forte limitazione degli spostamenti» e che «per chi non è dotato di strumenti informatici, il Comune consente di presentare la domanda contattando i Servizi Sociali ai numeri 031.252228 o 031.252061 dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20».

Gli uffici valuteranno la correttezza dei moduli e, a partire dalla prossima settimana, procederanno ad erogare i buoni spesa che potranno essere utilizzati in un elenco di attività commerciali del Comune di Como che sarà reso noto contestualmente al parere favorevole alla richiesta.

Controlli a campione

Successivamente verranno effettuati controlli a campione per verificare la veridicità delle dichiarazioni messe nero su bianco e che il nucleo familiare non sia già beneficiario di altri contributi. In questi casi verrà richiesta la restituzione della somma oltre all’adozione delle misure penali.

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