Carta di circolazione “smarrita”
Denuncia e auto sequestrata

I controlli della Polizia stradale di Tremezzina

È tornato verso casa con una denuncia per “falsità ideologica” un ventiquattrenne residente in zona, fermato dagli agenti del distaccamento di Tremezzina della Polstrada nella serata del 7 dicembre ad Ospedaletto di Ossuccio, dopo l’allert lanciato dal varco Ocr di Spurano (inizialmente) per un’auto in transito senza assicurazione.

Gli agenti, impegnati da lunedì scorso nel controllo della Regina e delle provinciali intelvesi dopo il via ai lavori della variante della Tremezzina a Colonno, si sono anche accorti - di rientro dal turno serale - che c’era qualcosa che non andava del duplicato della carta di circolazione che il giovane aveva.

Andando a fondo della vicenda, si è scoperto che quel duplicato mostrato agli agenti non era casuale, bensì una “soluzione-tampone” in quanto la carta di circolazione - secondo quanto poi ricostruito dagli stessi agenti - era ancora presso un’officina meccanica della zona per un debito non saldato. Cioè in buona sostanza, il giovane non era più passato né a ritirare la carta di circolazione né a saldare il dovuto. Nel frattempo però aveva provveduto a depositare regolare (si fa per dire) denuncia presso i carabinieri, dando come motivazione “lo smarrimento” del documento. In realtà era successo ben altro. Di sicuro si è trattato di un episodio sui generis, risolto a stretto giro dopo che lo stesso protagonista ha poi dato conto dell’accaduto.

E così insieme alla denuncia il giovane è tornato a casa con una sanzione da 868 euro (606 euro se pagata entro i cinque giorni) con annesso ritiro della carta di circolazione e naturalmente il sequestro del veicolo, che verrà restituito solo dopo il pagamento della sanzione e la stipula di una assicurazione

Quanto accaduto martedì sera ad Ospedaletto certifica anche una volta l’importanza da un lato dei varchi Ocr (abilitati cioè alla lettura delle targhe) che fanno capo alla polizia locale di Tremezzina e dall’altro il controllo capillare del territorio da parte delle forze di polizia, con la Polstrada. Analogo discorso per i carabinieri, anche ieri sui territori di competenza nell’arco di una giornata segnata da neve e maltempo.

(Marco Palumbo)

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