Como: Ieri un morto e 110 contagi
con i ricoveri di nuovo su
In Ticino invece va meglio

Crescono le ospedalizzazioni a livello regionale (+49), Oltre confine dati migliori con nuove regole

Sono 1.438 i nuovi positivi in Lombardia registrati tra sabato e domenica, a fronte di 24.494 tamponi effettuati, su un totale di 5.665.41 da inizio emergenza. È quanto si legge nel bollettino di ieri del ministero della Salute e della Protezione civile. A Como i nuovi contagi sono 110, un solo decesso, che si aggiunge ai 23 complessivi registrati sul territorio regionale: in Lombardia, dall’inizio della pandemia da coronavirus, le vittime complessive sono 27.098.

Sempre in base all’ultimo bollettino, le persone ricoverate con sintomi, in Lombardia, sono 3.503 (+49), di cui 362 (-15) in terapia intensiva. I guariti/dimessi dall’inizio dell’emergenza sono 459.879 (+478). Questi i nuovi casi suddivisi per provincia: Milano 313, Bergamo 83, Brescia 362,Cremona 52, Lecco 75, Lodi 29, Mantova 101, Monza e Brianza 112, Pavia 83, Sondrio 32, Varese 57.

Difficile trarre conclusioni sulla situazione a livello provinciale, alla luce del ritorno in zona gialla e del rischio di un allentamento dei controlli con conseguente riaccensione dell’epidemia. Da segnalare comunque le buone indicazioni che arrivano dalla Svizzera.

«In Canton Ticino, nell’ultimo mese, i contagi sono scesi a cifre quasi irrisorie, mentre le ospedalizzazioni si sono più che dimezzate e i pazienti ricoverati in terapia intensiva dimezzati. Venti giorni fa c’era chi chiedeva ulteriori misure». Questo il messaggio postato ieri pomeriggio sui social dal presidente del Governo cantonale, Norman Gobbi, che suona come un messaggio politico forte verso chi sollecitava un nuovo lockdown nel Cantone di confine, anche se poi alla fine è stata Berna a decidere di passare alle maniere forti, prolungando la chiusura di bar e ristoranti e chiudendo i negozi.

Un dato su tutti: dal picco di 2.346 casi d’inizio novembre si è passati ai 281 casi registrati negli ultimi sette giorni. Ieri in Ticino sono stati annunciati 32 nuovi contagi e 2 ulteriori decessi, mentre negli ospedali cantonali risultavano ricoverati 158 pazienti, 24 dei quali in terapia intensiva. Da inizio pandemia, il Covid ha colpito 26.795 ticinesi. Il domenicale di lingua tedesca “SonntagsBlick” ha anticipato ieri l’iniziativa di 13 Cantoni - tra cui i Grigioni - che a breve daranno corso ad un’imponente campagna di test di massa, a cominciare da Rsa, scuole e aziende. Al momento, tra i tredici Cantoni non figura il Ticino. Da oggi, nel frattempo, scattano le sanzioni (oggetto di un lungo dibattito politico) per chi violerà l’ordinanza federale anti-Covid. E così, da questa mattina, chi sarà sorpreso senza mascherina sui mezzi pubblici, nelle stazioni e in tutti i luoghi dove i dispositivi di protezione sono obbligatori dovrà pagare una multa di 100 franchi. Analogo discorso vale per chi parteciperà a manifestazioni o eventi privati con più di 5 persone. La forbice delle sanzioni annunciata dal ministro Alain Berset va da 50 a 200 franchi.M. Pal.

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