Como: il lago riparte
Turisti e alberghi pieni

Sulla Regina registrati 30mila transiti in due giorni, le seconde case sostengono la ripresa. Da Argegno a Lenno: camere esaurite in molte strutture. Ospiti da diversi Paesi europei, il boom dei belgi

Se tre indizi fanno una prova, allora questi sono davvero i giorni clou dell’estate e della stagione turistica lariana, con un mese di settembre ancora tutto da costruire e con la settimana di Ferragosto che si apre oggi ormai ad un’incollatura dal tutto esaurito.

Il primo indizio lo danno i transiti sulla Regina, specchio fedele delle dinamiche - anche turistiche - in essere nei Comuni del lago e delle valli adiacenti. Nel fine settimana, i transiti “catturati” dagli infallibili varchi del sistema di videosorveglianza hanno raggiunto quota 30 mila, equamente suddivisi tra sabato e domenica. Ben 15545 i passaggi censiti sabato con il picco di 1210 targhe lette tra le 10 e le 11, mentre il grosso dei transiti ieri si è avuto dalle 17 in poi (1103 i passaggi tra le 17 e le 18), sulla via del rientro. Ciò significa che anche in questo fine settimana in tantissimi hanno optato per il fine settimana al lago, visto che ieri mattina salendo verso Tremezzina in tre ore - tra le 9 e le 12 - sono transitati poco più di 1000 veicoli (tra cui un buon numero di moto). «Da sabato a metà mattina i parcheggi sono andati via via riempiendosi. L’obiettivo è rimanere in zona fino a domenica sera, per poi rientrare in tutta tranquillità verso Como, Milano o comunque verso casa. Anche adesso c’è ancora gente che cerca parcheggio», così ieri alle 17 il comandante della polizia locale di Tremezzina, Massimo Castelli.

La fiducia

Il secondo indizio è dato dalle parole rassicuranti - seppur per un periodo di tempo tutto sommato breve - degli albergatori. «Il telefono squilla di continuo. Sino a Ferragosto siamo pieni e le prospettive sono più che buone da qui a fine mese. Settembre è ancora un’incognita, ma ormai siamo abituati dalla riapertura delle nostre attività a vivere alla settimana - sottolinea Paolo Peroni, proprietario con la famiglia Peroni dell’Hotel Argegno e della Locanda Sant’Anna, nonché consigliere Confcommercio -. La vera rivelazione dell’estate sono i turisti belgi. Mai avuti così tanti. Stiamo avendo buoni riscontri anche dai Cantoni a nord della Svizzera e, sin da quando abbiamo riaperto, ci siamo accorti che molti lombardi hanno scoperto il nostro lago. Parlo di ospiti giunti da Bergamo, da Pavia e da altre province della Regione che non erano mai stati sul lago. Sole, cordialità e un paesaggio come il nostro non ci fanno temere alcun confronto. Non siamo, per agosto, sui numeri dell’anno scorso, un anno di grazia, ma ci riteniamo, viste le premesse, soddisfatti».

Sulla stessa lunghezza d’onda, Alberto Cetti, proprietario con la famiglia Cetti dell’Albergo Lenno (46 camere): «Per Ferragosto siamo pieni e sarà così, al momento, fino al 22-23 agosto. Stiamo registrando, ormai da settimane, prenotazioni last minute. Abbiamo buoni riscontri dagli ospiti italiani, la maggior parte dei quali lombardi. Per quanto concerne gli stranieri, chi può raggiungere il lago in auto non ha sin qui rinunciato alle vacanze: mi riferisco a francesi, olandesi, tanti belgi e un buon numero di svizzeri. In leggera diminuzione i tedeschi. Settembre è ancora tutto da decifrare».

I visitatori di prossimità

Il terzo indizio è dato dalle seconde case, a cominciare da quelle (tante, peraltro) presenti in Val d’Intelvi, che mai come in queste settimane stanno registrando persiane e finestre aperte in rapida successione. Alcune - l’esempio lo si ha anche in alcuni Comuni rivieraschi - erano chiuse da anni. E questa è la conferma che la Liguria difficile da raggiungibile (causa cantieri) e il timore di lunghi viaggi, vista l’emergenza sanitaria ancora in essere, ha spinto molti verso il lago, magari frequentato in gioventù anni fa.

Una sensazione di recupero si avverte anche in città. Ieri sono tornate le code all’imbarco dei battelli della navigazione. In generale, per tutta la giornata, c’è stata una grande folla di turisti in centro, sul lungolago in particolare.

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