Dalla grammatica ai guai della Dad
Cantù, superiori in anticipo per i primini

Le scuole bruciano i tempi: il primo corso proposto dal liceo Fermi, il secondo dal Melotti. Tra le opzioni anche approfondimenti di matematica e per individuare metodi di studio efficaci

Iniziare le scuole superiori è sempre un passaggio importante e non sempre semplice nella crescita di un ragazzo. Figurarsi poi quando i due anni scolastici precedenti siano stati segnati profondamente dall’emergenza Covid, con lezioni a distanza e presenza a scuola a singhiozzo tra lockdown e quarantene.

Per questo gli istituti superiori cittadini, quest’anno, hanno tutti portato i ragazzi sui banchi in anticipo rispetto al primo giorno di scuola, fissato per il 13 settembre. Per un approfondimento di matematica e per individuare un metodo di studio efficace.

Ma non solo. Il liceo scientifico Enrico Fermi, infatti, ha puntato sulla grammatica. Maneggiare con naturalezza congiuntivi e avverbi sembrerebbe scontato, in verità, per degli studenti che abbiano puntato su questo percorso di studi. Ma non lo è affatto.

«Spesso lacune gravi»

«La grammatica – sottolinea la dirigente Erminia Colombo – che paradossalmente dovrebbe essere data per assodata, spesso mostra delle lacune. Invece si tratta di una competenza trasversale e importantissima, che vale per tutte le discipline e per tutti gli indirizzi, quindi abbiamo pensato che vale la pena di lavorarci subito. Partiamo dal presupposto che chi scrive male, pensa male».

A ogni ogni futura prima viene dedicato un corso con un insegnante di lettere del Fermi, corsi che si terranno da ieri a venerdì, dalle 9 alle 11.

Partecipazione volontaria, e ha aderito una dozzina di ragazzi in ogni sezione. La didattica a distanza ha lasciato strascichi non da poco, soprattutto negli studenti delle prime e delle seconde, che si sono ritrovati a vivere il passaggio dalle scuole secondarie inferiori a quelle superiori travolti dalla pandemia. I tabelloni di fine anno l’hanno confermato, tra bocciati e giudizi sospesi.

Per questo si è pensato anche a loro, introducendo, nel mese di settembre, uno Sportello Matematica, una quinta ora in questo caso obbligatoria: «Da lunedì prossimo fino alla fine del mese – prosegue Erminia Colombo – sempre utilizzando le risorse del piano estate, proporremo un approfondimento di matematica per le seconde del liceo scientifico e delle scienze applicate e per alcune terze che hanno avuto qualche ritardo nel programma. Otto ore in tutto, una quinta ora, visto che a settembre si finiranno le lezioni alle 12».

Eredità della didattica a distanza

Anche al liceo artistico Fausto Melotti guidato da Anna Proserpio si sono attivati corsi propedeutici per le classi prime perché, la spiegazione, la Dad ha lasciato segni indelebili nell’apprendimento.

Grazie al Piano Scuola Estate 2021 sono stati attivati alcuni percorsi di apprendimento per accompagnare i nuovi studenti di prima mediante contatti personali e riflessioni, per incoraggiare, sostenere e stimolare i ragazzi per affrontare al meglio la prossima esperienza scolastica. La proposta, partecipare a una giornata, dalle 8 alle 14, suddivisa in tre moduli per partire con il piede giusto; un modulo di approfondimento e ripasso di matematica, uno sul potenziamento del metodo di studio e uno di approccio alle discipline artistiche.

Silvia Cattaneo
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