È morto Giorgio, aveva 14 anni
Pallacanestro Cantù: «Addio guerriero»

Inverigo: ombatteva da anni un male che si è dimostrato incurabile ed era un grande tifoso della squadra biancoblù

Ieri la Pallacanestro Cantù ha dovuto dire addio a uno dei suoi più appassionati tifosi, che un destino impossibile da comprendere ha costretto a lasciare gli spalti per sempre. Un tifoso che resterà per sempre nel cuore di quanti l’hanno conosciuto. Giorgio Nespoli, 14 anni appena, di Inverigo, ha combattuto contro la malattia senza mai perdere il coraggio, ma la leucemia se l’è portato via in un giorno d’estate.

Una notizia tragica, che ha scosso la società canturina, che aveva imparato a conoscere e a voler bene al ragazzo.

«È con immenso dispiacere che Pallacanestro Cantù apprende la triste notizia della scomparsa del piccolo Giorgio – il messaggio che la società ha diffuso - grande tifoso biancoblù. Come un vero guerriero canturino, Giorgio ha combattuto, fino alla fine, la battaglia più difficile. Il presidente Roberto Allievi, i dirigenti, lo staff e gli atleti di Pallacanestro Cantù si stringono attorno alla famiglia in questo momento di grande dolore».

Il ragazzo aveva conosciuto i tifosi del basket canturino, gli Eagles, quando questi, con i Pesi Massimi di Como, erano andati all’ospedale San Gerardo di Monza per portare un sorriso ai giovanissimi ricoverati.

Con Giorgio, dalla passione profondissima per i colori canturini, era scoccata una scintilla, un legame che l’aveva portato molte volte ad assistere alle partite, almeno fino a che la pandemia non ha reso tutto più difficile.

Un legame che ieri si è interrotto, gettando nello sconforto i tanti tifosi che l’avevano conosciuto e ammiravano la sua forza.

Si è interrotto, forse, ma non si spezzerà mai. Tantissime persone hanno immediatamente condiviso, ieri sera, messaggi di cordoglio sui social.

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