Elezioni, il centrodestra ci ha ripensato. Niente ricorso al Tar contro Rapinese

Politica Molteni era rimasto escluso dal ballottaggio per appena 103 voti sul sindaco poi eletto. Gli avvocati hanno studiato le carte: tanti dubbi, ma poche segnalazioni circostanziate di errori

I giorni effettivi scadrebbero venerdì (29 luglio), ma è ormai certo che il centrodestra non porterà le ultime elezioni sulla scrivania dei giudici del tribunale amministrativo regionale. Niente ricorso, quindi, per chiedere il riconteggio totale delle schede, come annunciato a caldo dallo stato maggiore di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia alla presenza del candidato sindaco Giordano Molteni .

Il primo turno

Il centrodestra, lo ricordiamo, non era riuscito a centrare il ballottaggio (per la prima volta dal 1994 a oggi) per soli 103 voti. Alessandro Rapinese (in corsa con la sua lista civica) aveva infatti ottenuto 8.439 preferenze (pari al 27.33%) contro le 8.336 (il 27%) di Molteni. Rapinese, poi, è storia recente, ha stravinto al secondo turno contro il centrosinistra di Barbara Minghetti con undici punti percentuali di distacco.

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