Erba, un milione di euro dalle multe
Metà arriva dal semaforo di Casiglio

È il record per la città. ErbaIl photored non perdona. Soprattutto chi usa la corsia per svoltare per superare la colonna e andare dritto

Poco più di un milione di euro, per essere precisi 1.005.419 euro. A tanto ammontano le multe accertate dalla polizia locale di Erba nel corso del 2019: gli ultimi dati, relativi al mese di dicembre, sono stati trasmessi dal comandante Giovanni Marco Giglio agli uffici finanziari che possono certificare un record storico per le casse del Comune di Erba.

Il dato è notevole in sé, ma appare ancora più rilevante se paragonato al passato. Rispetto all’anno precedente (2018) l’incremento è del 32 per cento, nell’arco di cinque anni arriviamo a una crescita del 145 per cento.

L’accertato comprende qualsiasi tipo di violazione, dal divieto di sosta all’eccesso di velocità passando per le infrazioni semaforiche.

Soprattutto le infrazioni semaforiche. Il boom - come hanno spiegato più volte lo stesso Giglio e l’assessore alle finanze Gianpaolo Corti - è legato al photored dell’incrocio di Casiglio sulla provinciale Lecco-Como, una gallina dalle uova d’ora che frutta da sola circa mezzo milione di euro.

Non è tutto oro

Non va dimenticato che tra accertare e incassare c’è sempre una bella differenza, perché solo una parte degli automobilisti paga regolarmente quanto dovuto. Prima di tutto ci sono i ricorsi giudiziari: lunedì sera, neanche a farlo apposta, il consiglio comunale discuterà un debito fuori bilancio da 900 euro a seguito di due contravvenzioni annullate dal Giudice di Pace di Como. E poi ci sono i cittadini che pur essendo in torto decidono di non pagare, sapendo che la strada del recupero crediti è lunga e spesso non porta a nulla di concreto.

La crescita dell’accertato - che deriva da circa 12mila verbali annui - resta in ogni caso un segnale molto indicativo della maggior attenzione alle infrazioni commesse sulle strade erbesi.

Presto dare le multe sarà ancora più semplice: l’amministrazione ha ordinato nuovi software e tablet che consentiranno agli agenti di lasciare nel cassetto il blocchetto delle contravvenzioni, per sanzionare un’auto in divieto di sosta basterà inquadrare la targa. Quanto al photored, trasmetterà direttamente dati e foto nel server della polizia locale, che non dovrà più trascrivere manualmente tutti i dati nel computer.

Il 2020, con il photored a pieno regime, sarà un altro anno ricco sul fronte delle sanzioni. Il prossimo anno sulla provinciale Como-Lecco partirà invece il cantiere per realizzare la rotatoria all’incrocio di Casiglio: a quel punto il photored verrò dismesso e il traguardo di un milione di euro resterà un sogno.

I mancati incassi

Agli agenti non resterà che concentrarsi su altre infrazioni. Nelle scorse settimane l’assessore Francesco Vanetti ha avvertito che verranno incrementati i controlli sulle auto in divieto di sosta in piazza del Mercato, un’area della città che nel fine settimana - soprattutto la sera - si riempie di automobili a ridosso dei portici; gli stessi controlli verranno effettuati in centro quando arriverà la sosta breve gratuita. Sopperire fino in fondo ai mancati incassi dal photored, in ogni caso, sarà impossibile

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