Esplode la protesta contro il Comune
Mercoledì una manifestazione a Como

Ritrovo sotto palazzo Cernezzi in serata.Non solo tifosi azzurri anche cittadini scontenti

La misura è colma. E la gente scende in piazza. La pagina Facebook “Comune di Como svegliati” ha lanciato il messaggio: mercoledì sera alle 19.45, adunata sotto il Comune di chi non ne può più di ritardi e progetti dimenticati che hanno caretterizzato la storia della città negli ultimi mesi. La chiamata recita così: «Per chi è stanco di essere preso in giro, per chi non vuole chiacchiere ma fatti, per la nostra città. Ormai i problemi della città sono sotto gli occhi di tutti e in Comune cosa fanno? Niente! Immobilismo! Allora proveremo a mobilitarci noi!». E poi l’elenco delle cose lasciate a metà: piscina di Muggiò, palazzetto di Muggiò, Stadio Sinigaglia, Ticosa, paratie, senzatetto, Villa Olmo, Villa Geno, cultura e spettacolo. Infine la precisazione: «Non è un evento ultras, politico, di associazioni varie». Precisazione da spiegare.

La pagina Fecebook in questione non è una pagina di tifosi del Como, ma è nata per denunciare ritardi e disastri della città. È però evidente che la spinta dello stadio abbia alzato i toni del dibattito, anche solo per il fatto che le discussioni dei tifosi spesso sono fatte in maniera più accesa. Le posizioni della pagina Facebook in questione sono state girate e diffuse anche dalle pafine facebook dei tifosi del Como creando una sorta di santa alleanza.

Ergo: quella di mercoledì sera sarà una manifestazione dei cittadini e non dei tifosi (ammesso che la distinzione abbia senso), ma certo è da immaginare, viste le tempistiche e l’attualità del tema stadio, che i tifosi del Como saranno la maggioranza. La stima parla di alcune centinaia di persone, qualcuno ipotizza addirittura un migliaio. Una cosa ben diversa dai cortei del 2004. 2005 e del 2016, quando sfilarono per la città solo tifosi per denunciare il disinteresse della città politica nei confronti della squadra che stava naufragando oppure per orgoglio. Serate in cui cori petardi e fumogeni scossero la tranquillità del centro cittadino. Una volta ci fu anche l’irruzione in Comune durante il Consiglio Comunale. Altri tempi.

Stavolta tutto sarà molto più tranquillo, anche perché ci sono da rispettare le norme anti Covid e le norme anti assembramento. Non è escluso che proprio lo spauracchio della manifestazione, non finisca per accelerare i tempi riguardo alla questione stadio. Tra domani e martedì potrebbe essere annunciato il giorno dell’incontro tra società e Calcio Como, per cercare un punto di incontro sulla vicenda. Nel frattempo pare che ci sia stato un contatto tra il gruppo di tifosi del Como dei Pesi Massimi e Palazzo Cernezzi. E che il sindaco abbia promesso di incontrare i tifosi entro la fine della prossima settimana. Intanto piovono su internet le fotografie simboliche dello stadio che cade a pezzi, quelle con le pareti incrostate e con le pianticelle che crescono nei muri.

E oggi associazioni in piazza

Intanto, oggi scenderanno in piazza i giovani di Fridays For Future (appuntamento in piazza Verdi alle 18.30, chiedono un piano per la mobilità sostenibile in provincia di Como) e il gruppo Como Senza Frontiere (in piazza Cavour, alle 15.30, una marcia di solidarietà ai migranti che rischiano la vita in mare per raggiungere l’Italia)

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