Garibaldina, forse ci siamo davvero
Ancora due settimane e si riapre

Lavori quasi completati a cinque mesi dalla frana. Posata una rete paramassi. Collaudi fissati per il 19, poi ci sarà il via libera alle auto

Due settimane al massimo e via Per San Fermo tornerà percorribile in entrambi i sensi di marcia dopo cinque mesi di chiusura totale della strada usata ogni giorno da migliaia di frontalieri e non solo.

I lavori per la messa in sicurezza del versante privato franato sulla strada il 18 dicembre scorso, erano ripartiti lo scorso 21 aprile dopo uno stop a causa dell’emergenza coronavirus. La maxi rete che copre tutta la zona rocciosa è stata stesa e sono già stati messi anche i cavi di ancoraggio. E ormai è questione di una manciata di giorni. La proprietà - la parte franata, lo ricordiamo, riguarda un terreno privato - ha comunicato all’amministrazione comunale, attraverso i suoi legali, che il prossimo 19 maggio verranno eseguiti i collaudi. A quel punto nell’arco di pochissimo, molto probabilmente già dalla giornata successiva, la strada potrà essere riaperta al traffico in entrambi i sensi di marcia. Prima della riapertura sarà anche necessario fare pulizia a bordo strada e, ovviamente, rimuovere i jersey in cemento.

Visto il perdurare delle limitazioni alla circolazione è stata infatti scartata l’ipotesi di riaprire la strada a una corsia regolata da un semaforo, operazione che avrebbe comportato un allungamento dei tempi di completamento del cantiere oltre a problemi di gestione dell’attività dei rocciatori con l’eventuale passaggio dei veicoli. Ad ogni modo l’indicazione di una data certa (se poi si dovesse riuscire ad anticipare verrà fatto), dopo una serie di botta e risposta tra il Comune e la proprietà, tra annunci e rinvii, fa tirare un sospiro di sollievo alle migliaia di persone che utilizzavano la strada per raggiungere la Svizzera e i quartieri a nord della città. Il lockdown ha senza dubbio ridotto i disagi per un buon numero di persone negli ultimi due mesi.

Poi sarà l’amministrazione comunale a valutare se e in che tempi ripristinare il doppio senso di marcia sulla Valfresca. Al momento non sono infatti ancora state prese decisioni a riguardo. È invece molto probabile che venga lasciata la rotatoria provvisoria su via Bixio, all’incrocio con la Valfresca.

L’emergenza virus non ha infatti consentito di valutare gli effetti sul traffico. La rotonda potrebbe quindi rimanere almeno fino alla fine dell’anno in modo da avere un quadro chiaro sull’opportunità di mantenerla o meno. Da valutare ci sono infatti le ripercussioni, soprattutto nelle ore di punta del mattino, proprio sulla coda che già senza la rotatoria si formava sulla via Bixio. In via Cardano, invece, è molto probabile che rimanga la segnaletica con il divieto ai mezzi più grossi. n 

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