Il magnate e le nozze con Lady Gaga: «Ho regalato a Como una vetrina mondiale»

L’evento Il presidente degli albergatori Luca Leoni tra gli invitati alla festa di Alan Howard a Villa Olmo: «Un grande amico. Per il lago una pubblicità planetaria»

Un’amicizia che va avanti da una decina d’anni, la loro. E sempre con il lago di Como sullo sfondo perché è stato proprio il Lario a farli incontrare. È quella tra Luca Leoni, presidente degli albergatori comaschi e assessore a Bellagio, dove è proprietario dell’hotel Du Lac, e il miliardario inglese Alan Howard, proprietario - proprio a Bellagio - di Villa Placida. Ecco perché nella lista degli invitati alle sue nozze con l’americana Caroline Byron, c’erano anche il nome di Luca Leoni e di sua moglie Jane. Con loro anche i Guinness, magnati della birra e proprietari di Villa Lucertola a Lezzeno. Tre giorni che Leoni descrive come una «fairy tale», una fiaba. Tre giorni «incredibili» li descrive. (Registrati gratuitamente al sito per continuare a leggere e a vedere i contenuti multimediali sulle nozze con Lady Gaga)

«La festa in piscina sabato - prosegue - la grande cerimonia con il concerto di Lady Gaga a Villa Olmo e, lunedì il brunch a Villa d’Este. Tutto perfetto, non c’è stato un secondo di ritardo». A Villa Olmo, spiega Luca Leoni, c’è stato prima un concerto di un gruppo francese, i primi ballerini del Royal Ballet di Londra. «Mentre tutti noi invitati siamo usciti a vedere i fuochi d’artificio - racconta - che hanno illuminato il primo bacino, all’interno hanno preparato la sorpresa. Sul palco abbiamo trovato un pianoforte e poco dopo è arrivata Lady Gaga con un lungo vestito nero e ha cantato e suonato “Shallow”. Dal palco ha dialogato con gli sposi per tutto il tempo, parlava della loro vita, ha citato il lago di Como. Meravigliosa, sorrideva a tutti e io ho una foto, che non mostro perché rispetto la richiesta di riservatezza che ci è stata fatta, in cui la mia mano è a pochi centimetri dalla sua. Molto emozionante».

La stessa Lady Gaga, come conferma Leoni e come aveva già anticipato “La Provincia”, in più occasioni ha sottolineato la bellezza del lago di Como. Lago che ha evidentemente stregato anche Alan Howard. «Proprio oggi - racconta ancora il presidente degli albergatori comaschi - ho sentito Alan e ha piacere che si sappia perché ha scelto Como e Villa Olmo per la sua festa di nozze. Avrebbe potuto farlo in tutto il mondo, ma amando così tanto il lago, ha voluto regalarci una vetrina mondiale».

Le super nozze con lo spettacolo di Lady Gaga hanno letteralmente fatto il giro del mondo. «I comaschi hanno fatto dei sacrifici per la chiusura del parco - dice Leoni - ma oltre ad incassare 1,3 milioni di euro beneficiano anche di una pubblicità planetaria che non ha prezzo. Non solo. Tra qualche giorno il parco verrà riaperto e i comaschi si ritroveranno il prato rimesso a nuovo, statue e fontane pulite alla perfezione. Alla città sarà restituito un gioiello con manutenzione che, anche se fatta dal Comune, oltre a un costo avrebbe anche comportato una parziale chiusura. Ecco, invito tutti a guardare la cosa da questo punto di vista. Villa Olmo, Como e il lago hanno fatto il giro del mondo».

La musica di Lady Gaga da Villa Olmo... ecco cosa si sentiva all’esterno

«E i regali di nozze?» si chiedono i curiosi. Agli ospiti è stato chiesto, se volevano, di fare una donazione per un’associazione inglese che si occupa famiglie con bambini con disabilità e problemi di apprendimento come l’autismo.

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