La frana in via Oltrecolle
Sparisce una corsia
per rinforzare la scarpata

Como: lavori a tempo indeterminato per la messa in sicurezza del versante

Il cantiere per la messa in sicurezza della frana verificatasi a inizio novembre sotto la via Oltrecolle fa sparire una corsia nella trafficatissima via che collega Lipomo a Muggiò. E già da ieri si vedevano gli effetti sul traffico.

I tempi della chiusura non sono prevedibili, la stessa ordinanza che dispone i lavori non stabilisce una scadenza e il sito del Comune parla solo di autorizzazione fino a “fine lavori”. Il cantiere è stato allestito occupando un tratto lungo qualche decina di metri della corsia di destra scendendo verso Muggiò, la segnaletica di cantiere quindi ha spostato la corsia a scendere al centro della carreggiata, mentre per chi sale verso Lora resta la terza corsia.

Lo smottamento del 4 novembre ha provocato lo scivolamento di materiale in via Mocchetti, per un fronte di circa 15 metri, in seguito alle piogge violente della giornata. Terra e detriti caduti sulla strada - su un totale di circa 150 metri cubi - sono stati rimossi immediatamente per consentire ai residenti di raggiungere le loro abitazioni, il giorno successivo i tecnici del settore reti del Comune, dopo un sopralluogo, hanno chiesto interventi urgenti per la protezione della scarpata da ulteriori smottamenti che potrebbero compromettere la sicurezza della via Oltrecolle.

Durante il sopralluogo infatti i tecnici hanno accertato che lo strato immediatamente sotto la strada era completamente imbevuto d’acqua, «con conseguente alterazione delle caratteristiche geotecniche dei terreni che sostengono la sovrastruttura stradale».

Via detriti e piante

Le prime operazioni di messa in sicurezza consisteranno nella rimozione dei detriti ed eventualmente delle piante che interferiscono con lo scolo delle acque che scendono dalla via Oltrecolle.

Gli interventi successivi dovranno stabilizzare il movimento franoso, compatibilmente con le «delicate caratteristiche idrogeologiche dell’area in cui sarà necessario intervenire», come si legge nell’ordinanza.

«I lavori di messa in sicurezza del fronte frana - si legge ancora - dovranno essere realizzati ricorrendo all’impiego di materiali compatibili col contesto ambientale e idrogeologico» e con caratteristiche strutturali che garantiscano la tenuta del terreno, così da scongiurare nuove frane.

Attenzione all’acqua

Particolare attenzione l’intervento dovrà porre nell’incanalamento delle acque che scorrono in superficie o che si infiltrano nel terreno a monte della frana, e che tanta parte hanno avuto nel comprometterne la stabilità.

Il carattere di urgenza dell’intervento fa in qualche modo passare in secondo piano il rischio - piuttosto scontato - che il restringimento in via Oltrecolle abbia ripercussioni sulla viabilità cittadina, anche se il mantenimento del doppio senso di marcia dovrebbe garantire un flusso abbastanza regolare dei veicoli.B. Fav.

© RIPRODUZIONE RISERVATA