La grinta di Giuseppina, 100 anni
«Temete il virus non la vaccinazione»

I messaggi degli anziani convocati ieri: «Nessun fastidio, non me ne sono nemmeno accorta» - Maria, altra centenaria: «Oggi sono proprio contenta»

«Non abbiate paura del vaccino, ma del virus». A cent’anni e tre mesi Giuseppina Montorfano si è con convinzione presentata ieri mattina al Sant’Anna, accompagnata dalla figlia, per ricevere il vaccino anti Covid. Il suo messaggio è tanto semplice quanto potente.

«Volevo dire a tutti di non aver paura di fare il vaccino – racconta l’anziana appena uscita dalle porte dell’ospedale – non fa male, io non mi sono nemmeno accorta della puntura. Anche dopo l’iniezione non ho avuto alcuna reazione, nemmeno malessere. Gli infermieri e i dottori sono stati gentilissimi e mi hanno anche fatto i complimenti per aver superato il secolo. La mia è una classe di ferro, ho risposto. C’è piuttosto da aver paura della pandemia, speriamo di liberarcene presto. Torno di sicuro tra tre settimane per fare il richiamo».

La signora ieri al Sant’Anna è stata convocata insieme ad altri 209 comaschi “over 80”. Più precisamente ieri sono stati vaccinati all’ospedale di San Fermo 189 comaschi tra i novanta e i cent’anni (cinque i centenari) e altri 21 tra gli ottanta e i novant’anni. Le vaccinazioni sui grandi anziani in Lombardia sono partite giovedì scorso, a Como siamo a circa 700 sui 44mila da raggiungere. «Fatto, siamo contentissimi – spiegano Franco Varia e Armida Benaci, marito e moglie comaschi di 87 e 86 anni – nostro nipote ci ha aiutato a fare l’adesione online e ci hanno convocato insieme».

«È andato tutto per il meglio – dice Gisella Fasoli, a 98 anni – dopo un anno passato per forza di cose in casa quasi da soli ben vengano i vaccini». Dopo una tappa a Cantù settimana scorsa le inoculazione agli anziani sono partite ieri anche a Menaggio. «Sono felice, certo – racconta Elena Colombo, 97 anni – così dal virus la scampo, anche se alla mia età sono pronta anche dovessero chiamarmi in cielo».

«Ho compiuto cento anni ad agosto e oggi sono contenta – dice Maria Idini - solo un po’ di problemi con la prenotazione online». In provincia quasi sette over 80 su dieci hanno inviato l’adesione, la maggior parte come ovvio attende l’appuntamento. La precedenza, in teoria, è data ai più anziani. «Tutto bene nessuna reazione» spiega Giliana Malacrida, 99 anni.

«Aspettavo il giorno della vaccinazione con impazienza» racconta Maria Marelli, 94 anni. Stando almeno al piccolo campione di anziani comaschi che è stato vaccinato ieri mattina la fiducia nella vaccinazione appare forte. Forse e generazioni del secolo scorso ricordano meglio quanto i vaccini sono stati preziosi per riuscire a debellare malattie gravi e mortali.

«Un vaccino non può fare paura – spiega Italo Cattaneo, 98 anni, appena vaccinato – non a me, alla mia età ne ho combinate talmente tante che una medicina non può spaventarmi. Anzi, sperando nell’arrivo delle dosi confido la gente si vaccini così da sconfiggere finalmente il virus».

Nella giornata odierna sono previste altre sedute vaccinali per gli over 80 al Sant’Anna ed anche all’ospedale di Cantù. In parallelo a San Fermo verranno convocati anche i lavoratori delle comunità per pazienti fragili.

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