La Motorizzazione lascia via Tentorio
E si trasferisce nell’aula bunker

Presentato il progetto dell’Agenzia del demanio che prevede il recupero dello stabile vicino al Bassone - L’edificio fu costruito nel 1985 per i processi di mafia

La Motorizzazione lascerà via Tentorio per trasferirsi nella vecchia aula bunker di fianco al carcere del Bassone. L’edificio di circa 1900 mq su un’area di 8.600, inutilizzato da anni, era stato costruito nel 1985 per ospitare i maxi processi di mafia e, non a caso, l’interno è costituito da una grande aula centrale con il palco per il banco del giudice e, ancora su un lato le celle detentive a vista sull’aula e, lungo i lati, diversi locali (dagli uffici agli alloggi per i giudici).

L’Agenzia del demanio, in un’ottica di razionalizzazione economica (lo stabile attuale di via Tentorio è privato e, quindi, viene versato un canone d’affitto) e funzionale ha presentato in Comune un progetto di riqualificazione complessiva dell’edificio di via Bassone che ha ottenuto un primo via libera in giunta e ora dovrà passare in consiglio comunale. Le previsioni sono quelle di partire con i lavori dopo l’estate, probabilmente in autunno, una volta ottenute tutte le autorizzazioni e completati gli appalti.

«L’obiettivo - precisa l’assessore all’Urbanistica Marco Butti che sta seguendo il progetto con il dirigente Giuseppe Ruffo - è quello di mantenere un servizio sovracomunale nel territorio del capoluogo» oltre che «il recupero di un fabbricato dismesso».

Il piano di intervento dell’Agenzia del demanio prevede nel dettaglio la realizzazione di una zona adibita ad uffici con i relativi locali accessori, oltre a un’area per il centro revisioni dei veicoli leggeri e pesanti e delle piste di prova dei motocicli poste all’esterno.

Nel dettaglio si inizierà con una parziale demolizione del fabbricato attuale e la realizzazione di uno spazio a un piano fuori terra con anche una maxi tettoia esterna.

La nuova distribuzione interna degli spazi prevede «una seri di locali destinati all’uso di uffici sui lati perimetrali dell’edificio (lati nord, ovest e sud), nonché i servizi igienici ad uso del pubblico e dei dipendenti, mentre al centro vi è un volume a doppia altezza con locali adibiti ad uffici frontali (e relative aree retrostanti), aula esami e sala d’attesa, tre locali tecnici e l’archivio. Sul lato nord-est con accesso dal centro revisioni è riservato uno spazio per gli spogliatoi dei dipendenti ed un ufficio dedicato. È presente, inoltre, una sala ristoro e una sala riunioni nella parte sud-ovest dell’edificio». Sul lato est del fabbricato la maxi tettoia inclinata in legno lamellare che ospiterà il centro revisioni con piste interne riservate ai test per le automobili e gli autocarri, ed una struttura di ispezione interrata. Sempre all’esterno ci sono anche le piste di prova per i vecoli leggeri e i motocicli oltre alle aree per l’accesso e la sosta degli utenti.

Il piano di intervento comprende anche la sistemazione del verde e la riqualificazione completa anche dello spazio esterno. A differenza di altri interventi urbanistici, non sono previsti oneri di urbanizzazione, trattandosi di proprietà del demanio e, quindi, pubblica.

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