La Regione: mascherine
obbligatorie fino al 30 giugno

Nuova ordinanza: da lunedì 15 riaprono i centri estivi per bambini e adolescenti da 0-17 anni, i cinema, i teatri, le sale giochi e le sagre locali. Qui sotto il testo integrale dell’ordinanza e gli allegati con le linee guida

Lunedì 15 giugno riaprono i centri estivi per bambini e adolescenti da 0-17 anni, i cinema, i teatri, le sale giochi e le sagre locali. Queste le novità più significative prodotte della nuova ordinanza firmata dal presidente Attilio Fontana, valida‪ fino al 30 giugno.‬ Permane l’obbligo di portare la mascherina o altri indumenti utili a coprire le vie respiratorie anche all’aperto. In tema di organizzazione del lavoro, resta obbligatoria la misurazione della temperatura per il datore e per i dipendenti, così come per i clienti dei ristoranti. Per i centri estivi è sufficiente la comunicazione dell’avvio dell’attività a Comuni e Ats.

Sono consentite gli eventi e le competizioni sportive senza pubblico, a eccezione delle discipline “di contatto”. Per le quali occorrerà aspettare fino al 25 giugno. Come previsto dall’ultimo decreto della presidenza del Consiglio dei ministri

Qui il testo integrale dell’ordinanza e gli allegati con le linee guida

Le riaperture di centri estivi, cinema e teatri, sale giochi – così come tutte le altre materie oggetto degli effetti prodotti dall’ordinanza – sono soggette a quanto indicato dalle !linee guida” allegate alla stessa. Che illustrano dettagliatamente modalità e regole che caratterizzano le singole aperture.

Come previsto dallo stesso Decreto della presidenza del Consiglio, restano per ora chiuse le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso, le fiere e i congressi.

«Ho deciso di mantenere l’obbligo delle mascherine sino al 30 giugno, un decisione difficile ma supportata da evidenze scientifiche»: è quanto scrive il governatore della Lombardia Attilio Fontana su Facebook sabato 13 giugno, citando uno studio coordinato dal premio Nobel per la chimica Mario J. Molina dell’Università della California, secondo il quale «grazie all’uso delle mascherine sono stati evitati 78.000 contagi e altre vittime». Fontana motiva quindi ai lombardi la scelta di tenere l’obbligo di indossare le mascherine anche all’aperto fino al 30 giugno, deciso con l’ordinanza di venerdì 12 giugno.

«Ho chiesto questo ulteriore sacrificio ai lombardi, che dovranno sopportare anche il caldo di giugno ma non possiamo abbassare la guardia, non possiamo cedere ad un virus subdolo, invisibile e sempre pronto a colpirci», ha aggiunto.

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