Laglio, è caccia al ladro
«Ha rubato i ricordi di Paolo»

Laura Fanti racconta il furto di sabato pomeriggio: «Ha portato via gli oggetti di mio marito, morto 2 anni fa»

«Ha portato via tutto: gioielli, orologi, gli ori di famiglia. Ma soprattutto gli ultimi ricordi di mio marito che non c’è più, era ciò che rimaneva a me e ai ragazzi di lui, aiutateci ad identificare il ladro».

È un appello che viene dal cuore quello lanciato da Laura, moglie di Paolo Fanti, noto imprenditore residente a Laglio e originario di Fino Mornasco, scomparso due anni fa a soli 53 anni.

L’incursione

Proprio nella bella casa di Laglio, in via Bernasconi, nel pomeriggio di sabato 13 giugno un ladro è entrato portandosi via tutto quello che ha potuto, oggetti piccoli ma di grande valore. Non solo economico, soprattutto affettivo, visto che si trattava per la maggior parte di ricordi di Paolo.

«Sabato pomeriggio c’era a casa mio figlio minore - racconta Laura – noi abbiamo l’allarme, lui però non lo ha riacceso perché è uscito per un giro veloce in bicicletta, sapeva che sarebbe tornato a breve. È un bene che non si trovasse in casa. Il ladro è entrato in azione dalle 16.55 alle 17.07, è stato dentro 12 minuti quindi: ha scavalcato il cancello ed è entrato in casa rompendo i serramenti della finestra della camera da letto. Ha anche spruzzato lo spray al peperoncino al cane. Ha rivoltato la casa e si è pure bevuto una bibita che ha trovato in frigorifero. Si è portato via tutti gli oggetti piccoli di valore, servendosi di un mio zainetto per metterli dentro. I pc e altri oggetti più grossi, ci sono tutti».

Il ladro, però, non si è reso conto di essere ripreso dalle telecamere, che hanno inquadrato tutta la scena: le immagini mostrano un ragazzo, presumibilmente intorno ai 25 anni e di carnagione chiara, con il volto coperto solo dalla mascherina bianca anti covid. Indossava abiti scuri e guanti.

Da qui l’appello di Laura, per chi lo avesse visto nelle vicinanze e, magari, lo ha riconosciuto.

«Aveva un complice che lo aspettava fuori, qualcuno gli ha passato qualcosa attraverso il cancello e lui, prima di uscire, ha fatto avanti indietro con il cellulare in mano – prosegue Laura – quando mio figlio è entrato in casa, si stava quasi per sentir male per lo spray al peperoncino. Siccome io non ero in zona, ho chiesto ad alcuni amici che abitano a poca distanza di andare a casa mia. Il ladro ha anche aperto la mia auto e buttato nella siepe tutti i telecomandi, forse voleva uscire aprendo il cancello. Se ci fosse stato l’allarme, sarebbe suonato subito: mio figlio non si è imbattuto in lui solo perché si è fermato a chiacchierare con alcuni amici, ma è stato un bene. Lui magari rivenderà quegli orologi a pochi euro, ma per noi hanno un grande valore affettivo».

L’appello

Difficile dire come sia scappato il ladro, ma probabilmente è stato aiutato dal presunto complice. Laura ha rivisto tutti i filmati per acquisire nuove immagini, nella speranza di poter identificare il ladro.

Il suo appello è stato lanciato anche sui social e condiviso da molti amici che sperano di poterla aiutare per recuperare la refurtiva.

© RIPRODUZIONE RISERVATA