Laino, benvenuta Giada
Nata in pieno lockdown

La felicità di mamma Francesca, papà Alessandro e dei fratellini Christian e Gaia

Nell’estate di San Martino è arrivata Giada a scaldare i cuori di mamma Francesca, papà Alessandro e dei fratellini Christian e Gaia. Basta stringere quella manina così piccola per dimenticare in un attimo tutte le ansie e le paure legate alla pandemia e godersi la vita che fiorisce ancora una volta nella loro casa di Laino.

La piccola Giada Piro è nata l’11 novembre all’ospedale Valduce di Como: tutto è andato per il meglio, ma non sono mancate le preoccupazioni legate al Covid. «Ero tranquilla quando sono andata in ospedale – racconta Francesca Capra, mamma di Giada - Il reparto di ostetricia e ginecologia è un po’ l’isola felice del Valduce. Appena sono stata ricoverata, mi hanno fatto il tampone: se fosse stato positivo, mi avrebbero trasferito in un ospedale con reparto covid per neomamme, ma poteva anche essere fuori provincia di Como, sarei quindi rimasta da sola con Giada. Le mie preoccupazioni erano legate solo a questo. In Valduce i papà possono entrare, quindi mio marito ha assistito al parto ed è stato un sollievo averlo vicino a me. Se fossi stata positiva, però, non sarebbe stato possibile». Non è nemmeno stato semplice gestire la gravidanza: Francesca, infatti, è rimasta a casa dalla fine di febbraio con entrambi i figli (Christian compie cinque anni proprio oggi e Gaia ne ha uno e mezzo) considerata la chiusura degli asili. «L’attesa è stata pesante, non è semplice essere a casa in gravidanza con un bambino di quattro anni e una di un anno, senza nemmeno poterli portare fuori – aggiunge Francesca – per fortuna abbiamo un giardino. Mio marito è stato a casa dal lavoro solo due settimane ma per il resto è sempre andato, mentre mia mamma e mia suocera sono state qui per qualche giorno per darmi una mano. Fortunatamente ora gli asili hanno riaperto». «Ero più preoccupata di prendere io il virus perché, con la gravidanza, le difese immunitarie sono basse. Dopo il parto, se fossi stata positiva, avrebbero dovuto fare il tampone anche a Giada. Siccome entrambe stavamo bene, al terzo giorno siamo state dimesse e ora siamo a casa». Concepita nel primo lockdown e partorita nel secondo, Giada è sicuramente il regalo più bello che il 2020 potesse fare alla famiglia Piro.

(Daniela Colombo)

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