Le ruspe in azione
allo stadio Sinigaglia
E oggi c’è l’incontro

Como: rimosso il vetro separatorio della tribuna. Sono lavori propedeutici alla posa del nuovo terreno. A Palazzo Cernezzi il Calcio Como si siede con il sindaco

Ruspe in azione allo stadio Sinigaglia. Il che basta per far gridare al miracolo i tifosi più attenti e ansiosi. Non si tratta del “via” vero e proprio ai lavori per la posa del campo misto sintetico-naturale, su cui giocherà la squadra azzurra a partire dal prossimo anno, ma sicuramente l’avvio propedeutico all’operazione. La pre anestesia, per dirla in termini medici.

Lavori

Si è scavato in alcune aree laterali, ed è stato asportato il vetro separatorio tra campo e tribuna, dunque già un intervento invasivo che introduce al lavoro vero e proprio che dovrebbe partire a giorni. Il campo sarà un misto sintetico-naturale, sul modello di quello posato a San Siro, che rappresenta una svolta epocale per lo stadio comasco. Un tempo famoso per la qualità del suo manto, ma da parecchi anni ormai alle prese con la scarsa qualità delle sue condizioni, con la fascia sotto la tribuna che si ghiacciava d’inverno. Adesso non capiterà più perché la società ha fatto le cose in grande, e ha previsto un sistema di riscaldamento sotto il terreno che manterrà il campo sempre in perfette condizioni. Il campo sintetico-naturale ha comunque bisogno di una semina e di una gestione simile a quella di un campo in erba naturale.

L’inizio dei lavori per la posa del campo, arrivano in contemporanea con l’importante incontro tra il Calcio Como e il Comune proprio sul tema dello stadio in programma oggi. Dopo tanti incontri parziali, a distanza o “conoscitivi”, quello odierno va considerato cone l’Incontro con la I maiuscola, visto che vi parteciperanno (in presenza) le massime autorità delle rispettive parti, vale a dire il Ceo del Como (accompagnato dal dg Ludi e da Federico Bottacin) da una parte e il sindaco Mario Landriscina (spalleggiato dagli assessori competenti) dall’altra. Il sindaco proprio domenica era allo stadio e non ha negato di ritenere importante l’incontro di oggi, con un atteggiamento anche propositivo. Ma gli atteggiamenti oggi lasceranno spazio ai fatti. Si parlerà dell’adeguamento dell’impianto per disputare le partite di serie B, della posa (e in che zona: tutta la curva o solo in parte?) dei seggiolini necessari, soprattutto del quarto settore da ricavare e probabilmente anche degli spazi esterni e delle necessità di ristabilire le norme di sicurezza fuori dall’impianto.

Rapporti

Ma l’incontro servirà anche a guardarsi negli occhi, a mandare un reciproco messaggio sulle intenzioni programmatiche, e sul mega progetto che però, a sensazione, adesso pare in seconda fila, se non in terza. Soprattutto dall’incontro di oggi si capirà se il rapporto tra le porti potrà essere riscritto su basi di nuovo entusiasmo. Un aspetto che nessuna dichiarazione potrà probabilmente sublimare, ma le espressioni di chi parteciperà potranno essere indicative...

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