Lo stadio Sinigaglia punta a ospitare 6.700 spettatori. Ma sarà difficile farlo entro le prossime partite del Calcio Como

L’impianto A inizio agosto depositati i documenti per la deroga ma la commissione non è ancora convocata

Difficilissimo per non dire impossibile pensare di poter avere lo stadio Sinigaglia con la capienza aumentata a 6.700 spettatori per le prossime partite casalinghe del Calcio Como. Niente posti in più, quindi, per la sfida con il Südtirol di sabato prossimo e nemmeno per quella successiva (il 17 settembre) con la Spal.

Il motivo? Burocratico. Il Calcio Como lo scorso 8 agosto ha infatti presentato in Comune la Scia relativa ai lavori da effettuare per ottenere la deroga ulteriore ai 4.999 spettatori attualmente autorizzati. Palazzo Cernezzi (che in questa situazione fa praticamente solo da tramite) l’ha inviata alla Commissione provinciale di vigilanza, organismo che deve fornire il parere. Pochi giorni fa, il 25 agosto, è arrivata una richiesta di integrazioni da parte della Prefettura.

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Attualmente è tutto fermo e il Comune ha intenzione di convocare a breve un incontro tecnico tra gli enti (Calcio Como in testa) per fare il punto della situazione e capire come si vuole procedere. Tra le integrazioni richieste c’è anche quella di presentare un cronoprogramma dei lavori.

Al momento la commissione provinciale di vigilanza non è nemmeno convocata e, solitamente e anche una eventuale convocazione richiederebbe comunque tempi non rapidi. All’orizzonte, oltre ai lavori per ottenere la deroga (relativi alle misure anti incendio e la sistemazione dei bagni) ci saranno ulteriori interventi che vanno dalla sistemazione della cabina Enel (questo anche dopo il blackout durante l’ultima partita) all’annosa questione delle torri faro che interferiscono con l’hangar.

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