Menaggio, venduta l’ex caserma sul lago
Il Demanio incassa 2,8 milioni

È stata acquistata da una società spagnola. Più che raddoppiata la base d’asta a 1,2 milioni. In 18 provenienti da Italia, Olanda, Germania, Russia, Arabia hanno cercato di comprare l’ex sede della guardia di finanza

L’immobile, al di là del degrado in cui versa da anni, è comunque di pregio e il prezzo a cui è stato venduto all’asta lo dimostra ampiamente. Stiamo parlando della ex caserma della Guardia di finanza di terra di Menaggio, che si affaccia direttamente a lago in fondo al paese verso Griante.

Se l’è aggiudicata uno spagnolo per la bella cifra di 2.880.00 0 euro, a fronte di una base d’asta di 1.200.000 euro. Alla gara oltretutto, hanno partecipato ben 18 soggetti: alcuni italiani, ma anche tedeschi, olandesi, russi e arabi. Diverse nazionalità che la dicono lunga sull’appetibilità dell’immobile. Dopo le note ville del Centro e Basso Lario finite appunto ad arabi e russi, anche Menaggio può vantare un immobile a lago di alta caratura. Il lungo stato di abbandono della ex caserma, che si protraeva da quarant’anni, secondo l’opinione comune era dovuto proprio al suo enorme potenziale. In riva al lago non si può più costruire e si spiega così il valore dell’immobile. Qualche anno fa, invece, la caserma della Guardia di finanza di Schignano, per oltre un secolo presidio strategico contro il contrabbando, era stata dismessa e subito acquisita dal Comune addirittura a costo zero. Il Comune di Menaggio, anni addietro, aveva tentato di rilevare la caserma dismessa a lago, ma quando la procedura era quasi completata, il demanio si rese conto che avrebbe potuto ricavare ben di più e la trattativa venne sospesa. «La posizione incantevole rende sicuramente di gran pregio l’immobile – ammette il sindaco in carica, Michele Spaggiari – . Il Comune ci aveva provato, poi è rimasto tutto fermo. Ora diventa una notizia confortante la vendita all’asta. Sapere che la caserma in disuso verrà recuperata è comunque una prospettiva di per sé positiva». Sulla sua destinazione futura il primo cittadino confida in un utilizzo turistico-ricettivo: «Per Menaggio sarebbe la destinazione auspicabile. Sperare in un piccolo albergo di lusso credo si troppo, perché i metri quadrati di superficie complessivi sono 600, distribuiti su tre piani, e si potrebbe ricavare un numero di camere con servizi probabilmente troppo esiguo per la resa della struttura. Come avvenuto per altri immobili di pregio del lago, tuttavia, è ipotizzabile che venga trasformato in villa con più appartamenti da vendere o affittare.

(Gianpiero Riva)

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