Morto il surfista soccorso alla Punta
Un malore prima di finire in acqua

Gera Lario: la vittima è un turista svizzero di 55 anni, era stato ricoverato all’ospedale di Gravedona

Non c’è stato nulla da fare per il surfista colto da malore domenica pomeriggio al largo della spiaggia della Punta, al confine fra Gera Lario e Sorico. Del resto le sue condizioni erano apparse subito molto critiche e il personale della Croce Rossa di Colico aveva tentato in tutti i modi di rianimare il paziente riportato a riva.

Poi la corsa in ospedale a sirene spiegate, ma nonostante la solerzia dei sanitari del Moriggia Pelascini di Gravedona nell’applicare tutte le possibili contromisure, il cuore del malcapitato surfista non ha comunque retto.

L’arresto cardiaco che l’ha colto di sorpresa mentre cavalcava le onde con la tavola a vela, insomma, si è rivelato fatale. Daniel Scharer, 55 anni, di nazionalità svizzera, si trovava in vacanza in Alto Lario al pari di tanti altri connazionali che hanno sfruttato la festività della Pentecoste. Secondo la prima ricostruzione dei fatti, tuttavia, alle 15.45 l’uomo ha però mollato all’improvviso la presa della vela ed è caduto in acqua in maniera inequivocabile. Non si è trattato di un errore tecnico e i surfisti che veleggiavano nei pressi l’hanno subito intuito.

Il turista svizzero aveva accusato un malore e il suo corpo era un balia delle acque. L’hanno trascinato verso riva richiamando l’attenzione di chi stava sulla spiaggia per non perdere tempo. I soccorsi sono giunti in pochi minuti sul posto e il medico al seguito, come detto, ha constatato una situazione molto critica.

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