Mozzate, ucciso in strada a coltellate
L’omicida confessa ai carabinieri

Lorenzo Borsani, 36 anni, ha tagliato le gomme all’auto di quello che pensava fosse l’amante dell’ex moglie. Così è nata la violenta lite con Flavio Briancesco, 49 anni, che lo ha colpito diverse volte con un coltello

Accecato dalla gelosia, ha bucato gli pneumatici all’auto di quello che credeva essere l’amante dell’ex moglie. Ma quel gesto gli è costato la vita, ucciso a coltellate proprio dal “rivale”.

La vita di Lorenzo Borsani, 36 anni di Mozzate, si è spenta all’ospedale di Varese, nella serata di ieri, a causa delle coltellate ricevute da Flavio Briancesco, anch’egli di Mozzate, 49 anni, dopo una violentissima lite avvenuta in mezzo alla strada, in via Turati 32.

Borsani ieri pomeriggio poco dopo le 18 si è recato a casa della ormai ex moglie, dalla quale aveva avuto anche dei figli e con la quale era in corso una separazione un po’ turbolenta. Quando è arrivato in via Turati ha visto, fuori dall’abitazione, la Mercedes Classe A, parcheggiata in parte sul marciapiede, che abitualmente usa Flavio Briancesco. In effetti quest’ultimo, al momento disoccupato, si trovava proprio in casa della moglie di Borsani per effettuare alcuni lavori di manutenzione, tra idraulica e carpenteria.

Borsani, però, accecato dalla gelosia, ha immaginato che tra Briancesco e la moglie ci fosse una relazione amorosa. E per questo ha deciso di vendicarsi. Infatti ha estratto dalla tasca un coltello a serramanico e ha iniziato a tagliare gli pneumatici della Mercedes. Un gesto che però è stato notato sia dalla ex moglie che da Briancesco il quale, infuriato per i danneggiamenti che gli stava procurando, è sceso ad affrontare Borsani a quattrocchi.

In mezzo alla strada i due uomini hanno iniziato a colpirsi, sotto gli occhi della donna e di altri vicini di casa. Ma a un certo punto Briancesco avrebbe estratto a suo volta un coltello. Così, con grande rabbia, ha iniziato a scagliare vari fendenti contro Borsani: uno di questi ha preso la vittima al fianco, all’altezza del torace. Una ferita che poi si è rivelata tragicamente mortale.

Con Lorenzo Borsani a terra, sanguinante, Flavio Briancesco si è allontanato a piedi.

La fuga è durata poco

Subito è stato dato l’allarme e sul posto, nel giro di breve tempo, sono arrivati l’ambulanza della Croce Rossa di Varese, l’automedica e l’elisoccorso da Como. La ferita era decisamente profonda e Borsani è andato una prima volta in arresto cardio circolatorio. Trasportato in ambulanza all’ospedale di Varese, l’uomo è spirato poco dopo il suo arrivo al nosocomio.

Sul posto sono quindi intervenuti i carabinieri della stazione di Mozzate e i colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile. Le loro indagini sono state brevissime: i militari si sono recati a Locate Varesino, dove hanno trovato Flavio Briancesco a casa della sua fidanzata. L’uomo non ha opposto resistenza ed ha ammesso le proprie colpe. È stato collaborativo ed ha anche indicato ai militari il luogo dove aveva gettato il coltello (un Opinel a serramanico di 23 cm di lunghezza complessiva) utilizzato durante la colluttazione.

Successivamente è stato portato in caserma e trattenuto in attesa dell’interrogatorio da parte del pubblico ministero di turno alla Procura di Como Antonio Nalesso.

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