’Ndrangheta, tutti i nominativi
Ecco di cosa sono accusati

Sono in totale trentanove i comaschi finiti in cella, Diciotto di loro indagati per associazione mafiosa

Tommaso Alessi, 24 anni, è domiciliato nel Canton Sangallo ma considerato affiliato alla locale di Fino Mornasco. È accusato di associazione mafiosa e traffico di cocaina.

Davide Belcastro, 60 anni residente a Bulgarograsso, è accusato di detenzione di arma da fuoco (ad accusarlo un’intercettazione fatta a Guanzate nel marzo dell’anno scorso).

Michelangelo Belcastro, 32 anni residente a Bulgarograsso, è accusato di associazione mafiosa e di estorsione.

Stefano Beretta, nato a Como 30 anni fa e residente a Vertemate con Minoprio è accusato di traffico di cocaina, hascisc e marijuana.

Semhar Carugati, 36 anni di Appiano Gentile, già latitante, è accusata i bancarotta fraudolenta con l’aggravante di aver favorito la ’ndrangheta.

Antonio Chindamo detto “il Selvaggio”, 33 anni domiciliato a Winterthur in Svizzera, accusato di aver trafficato 11 chili di cocaina.

Carmela Consagra, nata a Rovello Porro 53 anni fa e residente ad Appiano Gentile, moglie di Bartolomeo Iaconis. Per lei le accuse sono di associazione mafiosa, frode fiscale, bancarotta fraudolenta con l’aggravante di aver favorito un’associazione mafiosa.

Michele Contessa, 48 anni, sottufficiale della Guardia di finanza di Como, è accusato di corruzione per aver venduto informazioni segrete ricavate dalla banca dati di polizia.

Luciano De Lumè, ex consigliere comunale di Fino Mornasco, 65 anni, accusato di plurime bancarotte fraudolente con l’aggravante di aver favorito la ’ndrangheta.

Giuseppina Del Duca, 55 anni residente a Cadorago, accusata di corruzione, per aver pagato un sottufficiale della finanza per ottenere informazioni riservate sulla verifica fiscale aperta a suo carico.

Alessio Del Re, 53 anni di Carugo, è accusato di rapina aggravata dal metodo mafioso.

Domenico Ficarra detto “Blindo”, 36 anni residente a Cermenate, è accusato di associazione mafiosa, estorsione aggravata dal metodo mafioso, minaccia aggravata, bancarotta fraudolenta.

Domenico Ficarra detto “Corona”, 37 anni domiciliato a Mozzate, è accusato di associazione mafiosa, plurime estorsioni, bancarotta fraudolenta aggravata dall’aver favorito la ’ndrangheta.

Massimiliano Ficarra, 52 anni residente a Lomazzo è sotto inchiesta per associazione mafiosa, estorsione, plurime bancarotte.

Giuseppe Iaconis, 23 anni di Appiano Gentile, figlio del boss Bartolomeo Iaconis, è accusato di associazione mafiosa, lesioni personali aggravate dal metodo mafioso, detenzione e porto illegale di arma (a Oltrona San Mamette).

Ferdinand Kekaj detto “Nando”, 36 anni residente a Lurago Marinone è accusato di traffico di droga.

Michelangelo Larosa detto “Bocconcino”, 50 anni, è accusato di essere affiliato alla locale di Fino Mornasco della ’ndrangheta è accusato anche di plurimi episodi di traffico di coaina.

Pasquale Larosa, 28 anni, pure lui è accusato di far parte della locale di Fino della ’ndrangheta e di diversi episodi di traffico di droga.

Roberto Mandaglio, 43 anni di Pusiano, è accusato di spaccio di sostanza stupefacente.

Angelo Molteni, 48 anni di Lomazzo è accusato di lesioni aggravate.

Luca Molteni, nato e residente a Como, 43 anni, è accusato di corruzione.

Leo Palamara, 50 anni di Appiano Gentile è accusato di associazione mafiosa.

Alessandro Palmieri, 35 anni di Fenegrò, è accusato di associazione mafiosa.

Vincenzo Palmieri, 39 anni residente a Carbonate è accusato di associazione mafiosa.

Mirko Pesce, 45 anni di Cermenate, è accusato di traffico di sostanze stupefacenti.

Xhuljano Prifti, detto “Giulio”, 36 anni residente a Cadorago, è accusato di traffico di droga.

Alex Primerano, 23 anni domiciliato presso l’abitazione svizzera di Pasquale Larosa, è accusato di spaccio di droga.

Elisabetta Rusconi, nata a Como e residente ad Appiano Gentile, 56 anni, è accusata di associazione mafiosa, frode fiscale e plurime contestazioni di bancarotta fraudolenta.

Rossella Salerni, 28 anni di Cadorago, è accusata di false fatture, frode fiscale e bancarotta fraudolenta.

Valentina Salerni, 34 anni di Lomazzo è accusata di corruzione e bancarotta fraudolenta.

Andrea Stillitano, 38 anni proprio ieri, residente a Mozzate è accusato di associazione mafiosa.

Alessandro Tagliente, 56 anni residente ad Appiano Gentile, è accusato di associazione mafiosa, usura, detenzione e porto d’arma da fuoco, plurime accuse di frode fiscale, plurime accuse di bancarotta fraudolenta, trasferimento fraudolento di titoli, esercizio abusivo dell’attività finanziaria.

Sergio Tagliente, 54 anni residente a Lurate Caccivio, è accusato di associazione mafiosa.

Claudio Tonietti, 41 anni, domiciliato in Svizzera e accusato di far parte della locale di Fino Mornasco della ’ndrangheta, è indagato anche per spaccio.

Antonio Valenzisi, nato a Como e residente a Cadorago, 56 anni, è accusato di associazione mafiosa, estorsione aggravata, detenzione illegale di pistola, traffico di cocaina.

Giuseppe Valenzisi, nato a Como e residente a Lomazzo, 31 anni è accusato di trasferimento fraudolento di titoli con l’aggravante di aver favorito la ’ndrangheta.

Massimo Valenzisi, nato a Como e residente a Cadorago, 47 anni è accusato di traffico di droga.

Roberto Valenzisi, residente a Lomazzo, 53 anni, è accusato di associazione mafiosa, estorsione, detenzione illegale di pistola, traffico di droga.

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