Olgiate: ragazzina aggredita
da un compagno. Il video va sui social

L’episodio all’uscita dalle medie. La dirigente: «Stiamo valutando come intervenire» . Il sindaco: «Si tratta di un brutto atto di bullismo»

Ragazzino aggredisce una compagna all’uscita da scuola, il video finisce sui social. È successo all’uscita dalla scuola media, in piazza Volta nelle adiacenze del palazzo municipale. La violenza è stata ripresa da alcuni coetanei che, anziché intervenire, hanno documentato l’evento.

Ancora da chiarire se sia stata una “missione punitiva” orchestrata ad arte per riprendere la scena, smartphone alla mano, con l’intento preordinato di amplificarne l’effetto postando il video sui gruppi di classe, o sia stato un episodio estemporaneo filmato e poi dato in pasto ai social con troppa leggerezza.

Da chiarire

Atto di bullismo su cui la scuola sta compiendo tutti gli approfondimenti del caso.

«È successo fuori dalla scuola – dichiara il dirigente scolastico Annamaria Bertoni – Siamo stati informati abbastanza in fretta da alcuni genitori. Abbiamo ricevuto il video come altri, perché il filmato è circolato sui gruppi classe. Ci siamo attivati immediatamente. Eravamo in un Collegio docenti, mi sono informata subito dell’accaduto e, in coda al Collegio, abbiamo fatto un Consiglio di classe con i docenti per concordare le prime azioni».

Restano ancora aspetti da approfondire.

«Dagli elementi finora raccolti non abbiamo ancora potuto chiarire se ci fosse una regia. Chiedo a chi ha il video di non diffonderlo e di cancellarlo. Invito i ragazzi a non diffonderlo e a riflettere su quello che hanno visto. La scuola c’è, non si tira indietro anche se il fatto non è successo dentro l’istituto stesso – aggiunge la preside – Pensiamo che sia necessaria un’azione educativa che vada svolta di concerto con le famiglie. Dobbiamo proteggere i ragazzi e fare in modo che questo caso venga gestito nella maniera più corretta e nel contesto giusto, nonostante la situazione generale di emergenza pandemica che stiamo vivendo».

Non sono stati ancora assunti provvedimenti nei confronti degli attori diretti e indiretti.

«Qualunque sanzione ora sarebbe prematura perché un provvedimento disciplinare è di competenza del Consiglio di classe; deve essere fatta una contestazione e convocato il Consiglio di classe – precisa il dirigente scolastico - Non abbiamo ancora preso una decisione. In questo momento ci stiamo concentrando sul dialogo, sulla verifica dei fatti parlando con tutti i vari attori coinvolti per cercare di capire quale possa essere l’azione educativa adeguata, più che il provvedimento disciplinare».

Le responsabilità

«Quello che è certo è che le responsabilità sono diffuse - conclude la preside - Non ci concentriamo solo sul tema principale del video, ci sono responsabilità varie. Stiamo informando i genitori, partendo dai soggetti coinvolti in prima persona».

Anche il sindaco, Simone Moretti, sta seguendo il caso di concerto con la scuola.

«Ne sono venuto a conoscenza giovedì sera. Una mamma mi ha inviato il video. Mi sono confrontato subito con la preside. Come primo step interviene la scuola con le famiglie. É un brutto atto di bullismo che non ha portato conseguenze fisiche, però è un sintomo di un malessere che c’è e che va approfondito. Sono sicuro che la scuola lo affronterà nella maniera più giusta, conoscendo la professionalità e sensibilità umana della preside e dei docenti. Ho chiesto alla polizia locale per qualche giorno di fare giri di controllo all’uscita da scuola per far sì che non ci siano altri episodi».n

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