Sicurezza, multata
l’azienda delle luci
Il Natale è in ritardo

Sospesa l’attività da domenica a martedì mattina. La ditta ha pagato la sanzione e ha ripreso a lavorare. Ma ancora niente luminarie in via Milano e via Borgovico

Domenica è stata sospesa la sistemazione delle luminarie nelle strade cittadine: «Gravi violazioni in materia di sicurezza sul lavoro e per l’impiego di oltre il 10% di personale irregolare», rendono noto dall’Ispettorato del lavoro di Como-Lecco. Un “congelamento” dell’attività che è durato poco: già ieri mattina, la ditta Seghieri di Milano, incaricata di sistemare le luci natalizie, aveva già pagato la sanzione prevista ed era quindi tornata al lavoro.

Il tentativo di avere una dichiarazione da parte di un responsabile della ditta, si è scontrato con un secco «No», pronunciato da chi ha risposto al telefono ieri sera.

Gli operai sulla scala

L’attività imprenditoriale, hanno spiegato dall’Ispettorato del lavoro, «per gravi violazioni in materia di sicurezza sul lavoro e per l’impiego di oltre il 10% di personale irregolare».

Come comunicato dal direttore dell’Ispettorato del lavoro di Como-Lecco Alberto Gardina , domenica mattina «c’è stato un servizio organizzato dai carabinieri del Comando provinciale, i militari in forza all’Ispettorato e gli ispettori civili in città». Un controllo che ha permesso di individuare «tre lavoratori, uno dei quali in nero, intenti a montare luminarie - si legge nella nota dell’Ispettorato - ad oltre quattro metri di altezza, in via Natta, sprovvisti di idonee attrezzature per evitare possibili cadute dall’alto».

Mentre, per eseguire i lavori ad altezze superiori ai due metri, «avrebbero dovuto usare altre attrezzature - ha rilevato Gardina - perché il lavoro in quota, quando superiore a due metri, deve essere svolto in condizioni specifiche perché c’è il pericolo di caduta, che è uno dei principali fattori di rischio sul lavoro». Quindi, attività sospesa per la ditta di impiantistica Seghieri di Milano, impegnata nella sistemazione delle luminarie in città.

La ripresa del lavoro era legata al pagamento della sanzione comminata (circa 10mila euro), appunto già eseguito. Resta quindi da terminare la collocazione degli addobbi luminosi in alcune strade: via Milano, via Garibaldi e via Borgo Vico.

Manifestazione di interesse

L’incarico è stato affidato dal Comune tramite manifestazione di interesse. «Ulteriori accertamenti hanno consentito di risalire alla figura di coloro che hanno commissionato l’esecuzione dei lavori: si tratta del Comune di Como», ricordano dall’Ispettorato del lavoro. Ma, ha assicurato il direttore Gardina, «non ci sono contestazioni a carico del Comune», e si è ancora in fase di «accertamenti». «Non è stata mossa alcuna contestazione - ha confermato l’assessore al Commercio Marco Butti - Noi non abbiamo alcuna colpa», ha rimarcato.

L’esponente dell’esecutivo ha confermato lo stop, da domenica mattina fino a ieri, conseguente ai controlli. «L’attività è ripresa oggi (ieri, ndr) - e mancano solo poche strade». Butti ha poi rilevato un dato positivo: «Nonostante l’intoppo, la ditta ha già pagato la sanzione e ripreso a lavorare». Tutti soddisfatti? No. Perché in via Milano, alcuni commercianti lamentano proprio la mancanza delle luminarie lungo strada dove si affacciano le loro attività.

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