Sorpresa a MasterChef Australia
Tra gli ingredienti c’è l’olio Vanini

È sempre più stretto il legame tra l’Australia e il lago di Como, ma questa volta il turismo c’entra solo a metà. Già, perché non è passata inosservata l’immagine circolata sui social che in primo piano mostra un’elegante bottiglia di olio Vanini in mano a uno degli chef che animano l’edizione australiana di MasterChef, giunta al dodicesimo anno e trasmessa dal canale Network Ten.

«Fa davvero piacere che il nostro olio sia conosciuto anche in terre così lontane», fanno sapere con orgoglio dal premiato Oleificio Vanini, che ha la propria base operativa nel cuore di Lenno. Una storia arrivata da lontano e che, tuttavia, non ha alcuna operazione di marketing commerciale alle spalle.

«Non ci siamo fatti un’idea ben precisa di come la nostra bottiglia d’olio sia finita all’edizione di MasterChef Australia. L’idea di fondo è che qualche turista o più semplicemente uno chef australiano in vacanza sul lago sia passato dal nostro Oleificio acquistando il nostro olio. Da lì poi la bottiglia è arrivata a MasterChef». Un giro tortuoso e tutt’altro che organizzato, evidentemente. Ma poco importa. «Fa piacere avere simili attestazioni di stima in un programma in cui - l’edizione italiana lo dimostra - sono i dettagli a fare la differenza».