Spaccate nei bar
Va a processo la banda
dei “Gratta & vinci”

Da Como a Mariano passando per Erba.Chiusa un’inchiesta che coinvolge sette stranieri accusati di dieci assalti tra la primavera e l’estate 2018

Da Como a Mariano, passando per l’Erbese e il Canturino. Tra l’estate e l’autunno del 2018 impazzò in provincia una banda di ladri scassinatori che mettendo a segno una dozzina di colpi all’interno di altrettanti bar ed esercizi commerciali, fece sparire qualche migliaio di tagliandi “Gratta&vinci”, insieme a denaro contante - quando capitava di trovarne - e a sigarette.

L’indagine

I presunti autori di quei furti sono stati tutti individuati dalla Procura della Repubblica (pm Antonio Nalesso) che ora si appresta a chiedere il rinvio a giudizio. I sette, tutti cittadini rumeni presenti da tempo sul territorio, sono svaniti nel nulla, irreperibili. Si tratta di Stefan Lucian Ionescu, a suo tempo - prima di scomparire - residente a Inverigo, di Viorel Iulian Deliu, 29 anni, e di Cosmin Petrica Ionescu, 26, entrambi residenti a Inverigo assieme a Stefan Lucian, di Costel Andrei Frosin, 25 anni, residente a Cologno Monzese, e ancora degli “inverighesi” Stefan Decianu, 45 anni, Georgel Bogdan, 50, e Adina Sirbu, 23.

Ognuno degli indagati ha avuto e ricoperto ruoli diversi - e diverse sono le accuse che muove la procura a ciascuno di loro - ma il nocciolo del capo di imputazione sono i furti, a partire da quello dell’esordio, commesso la notte dell’11 aprile 2018 in via Dante a Como, all’interno dell’omonimo bar Dante, dal quale sparì «un cospicuo quantitativo» di Gratta&vinci. Altri se ne sarebbero aggiunti successivamente, come l’8 giugno, quando un quantitativo imprecisato di Gratta&vinci sparì dal “Re.mi” garden di via Varesina, sempre a Como, e la notte del successivo 4 luglio dal”Ciao bar” di via d’Annunzio, a Prestino, quando la banda si impossessò di altri tagliandi per un valore di 7.200 euro oltre che di 5mila euro di tabacchi.

Gli altri assalti

E ancora: il 6 luglio fu la volta del bar “Skubidu” di Fino Mornasco (altri 500 euro di tagliandi), il 18 luglio toccò al bar “Al Pontisel” di via Milano di Erba (3.260 tagliandi), quindi il 10 agosto all’esercizio commerciale “Le vigne” di via Mauri, a Mariano, bottino 1.500 euro di Gratta&vinci, 2.700 in contanti, circa 2.500 in sigarette; il 9 settembre la banda irruppe al “New life” di Lurago d’Erba, in piazza San Rocco (1.336 Gratta&vinci), l’11 al “Mp3” di Canzo (ingresso sfondato con un tombino di ghisa) rimediando un bottino di 3mila euro in tagliandi, e ancora l’1 ottobre a Cabiate, al Bar Minotti (300 euro tra contanti e Gratta&vinci). L’ultimo colpo contestato fu consumato fuori provincia, ai danni di un giornalaio di Seregno il 17 ottobre, che si vide derubare 2.400 euro di tagliandi.
S. Fer.

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