Tragedia in una casa di Socco
Stroncato da un malore a 49 anni

Fino a pochi giorni fa Gianfranco D’Alfonso aveva scherzato sul suo 50° compleanno. È stata la madre a trovarlo. Aveva lavorato al Bennet di Montano. I funerali dopo l’autopsia

«Il mio compleanno? Non ci sono, così non devo pagare da bere a tutti». Gianfranco D’Alfonso scherzava con gli amici riguardo il suo cinquantesimo compleanno, che sarebbe stato festeggiato il prossimo 14 marzo.

E invece “Gegè” non ci sarà per davvero, perché il destino gli ha giocato un terribile scherzo. Un malore improvviso, su cui ora si sta cercando di fare chiarezza con i dovuti esami, se l’è portato via lercoledì nella sua casa di Socco, Fino Mornasco, ad appena 49 anni.

A trovarlo privo di sensi è stata la mamma che ha lanciato l’allarme, ma purtroppo per lui non c’era già più niente da fare. La notizia è presto circolata nella frazione finese gettando tutti nello sconforto e nell’incredulità, proprio perché non c’era stato nessun segnale che potesse far presagire una tragedia del genere. Gianfranco, ultimo di tre fratelli, era cresciuto proprio a Socco ed era molto conosciuto in paese.

Era stato dipendente del Bennet di Montano Lucino, poi era stato trasferito nella sede di Lentate dove aveva da subito mostrato la sua professionalità. Proprio in questi giorni, ricorre il primo anniversario della morte del papà di Gianfranco, scomparso un anno fa a causa del Covid: un’altra tragedia che colpisce la famiglia D’Alfonso, davvero difficile da accettare.

«Non ci posso credere» è stata una delle frasi più ricorrenti tra gli amici che hanno affidato ai social il proprio dolore per la scomparsa di Gegè: proprio loro si stavano organizzando per festeggiare il suo cinquantesimo compleanno al bar Pagani di Socco, punto di ritrovo da sempre della compagnia. Lui scherzava, come era solito fare, felice però di essere circondato da tante persone che gli volevano bene.

Daniela Colombo

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